martedì 17 dicembre 2013

"20 ANNI KOLLETTIVI: 28- 29 DICEMBRE" CON ROY PACI

Il momento è arrivato! I "20 anni Kollettivi" prendono forma! E' un onore annunciare a tutti i compagni e gli amici il programma musicale delle due serate. E' doveroso ringraziare tutti i gruppi che si sono resi disponibili a suonare alla nostra iniziativa. Ringraziamo i "gruppi storici" (CAPTAIN QUENTIN, OTHER VOICES, INVECE) che da quando siamo nati ci accompagniamo in tante iniziative. Un ringraziamento sentito agli artisti nostri conterranei (DISABLE PUPPET SUICIDE, GANJA GARDEN, KAYADUB & JKOB, FIGGHIOLI DA CHIANA, PORTO SOUND, MELOZAMO, LOOP LUNA, KENTO). Un grazie allo storico gruppo romano degli ASSALTI FRONTALI che sono la storia vivente dell'Hip Hop italiano. Per ultimo un ringraziamento ad un grande artista del Sud che ha abbracciato la nostra iniziativa e che chiuderà la festa dei 20 anni di fondazione del Kor: ROY PACI.

Per INFO: 3421030559

Saranno due grandissime serate. A giorni il programma politico


martedì 13 agosto 2013

BORGO FUTURO, OGGI DALLE 20 CENA TIPICA CALABRESE E ORCHESTRA INTERNAZIONALE

Nell'ambito del Progetto "Borgo Futuro", per la rivalutazione di "arretu li mura", in attesa della prosecuzione dei lavori a Settembre, Rinascita per Cinquefrondi organizza una cena dedicata ai nostri concittadini residenti fuori. Ospite della serata la band internazionale di musica popolare Maxmaber Orkestar.

Ore 20 Cena di finanziamento del Progetto "BORGO FUTURO"
Ore 22 MAXMABER ORKESTAR, gruppo internazionale di musica popolare

Vi aspettiamo "arretu li mura", mangiamo e balliamo insieme

Menù:
Pasta con il sugo di carne di capra
Ragù di capra
Zimbatò o caponata
Zeppole
Dolce
Vino

martedì 19 marzo 2013

NO AL RIGASSIFICATORE DI GIOIA TAURO!

sabato 2 marzo 2013

ANCORA UNA VOLTA PRIMI A CINQUEFRONDI (E IN ITALIA)...UN RISULTATO SIGNIFICATIVO IN UNA POLITICA NAZIONALE RICCA DI MACERIE

Sedici milioni di elettori in Italia sono transitati, in questa tornata elettorale, da un polo all’altro dello scacchiere politico nazionale e verso il M5S di Grillo mentre a Cinquefrondi vengono marcati due elementi su cui vogliamo soffermare l’attenzione.
1)Rivoluzione Civile con la candidatura di Michele CONIA, si afferma, col 26% dei consensi a fronte del 2,2% nazionale, come la prima forza politica cittadina. Per capire quanto grande e straordinario sia questo risultato basta considerare che ciò avviene:
- In un comune governato da PDL_UDC;
- Con la candidatura alla Camera dei Deputati per l'UDC di una rappresentante dell'amministrazione comunale;
- Con la Candidatura, pure alla camera, di Rosanna Scopelliti (PDL), che girava nei nostri seggi,
praticamente, già da parlamentare e che aveva la sede operativa proprio a Cinquefrondi;
- Con i dirigenti PD che hanno condotto la battaglia esclusivamente contro Rivoluzione Civile e
Michele CONIA facendo partecipare i propri Big (Rosi Bindi e Marco Minniti).
In questo quadro il dato di Rivoluzione Civile a Cinquefrondi è IL PIU' ALTO DI TUTTI I COMUNI D''ITALIA
2)-L’altro elemento che emerge è il fallimento delle ultime operazioni di trasformismo che hanno interessato il PD locale in questi ultimi mesi, l’unione dei perdenti, che contavano di sommare i voti delle passate esperienze elettorali alle ultime elezioni comunali e raggiungendo, viceversa e a stento il 20,01% a fronte del 25,41% nazionale, perdendo anche tantissimi voti rispetto alle scorse elezioni politiche.
Ad aggravare la sconfitta vi è da considerare:
- Che il PD era il partito candidato vincente a governare l’Italia;
- Che intervengono in campagna elettorale due potenziali Ministri, Marco Minniti e Rosi Bindi;
- Che viene attuata una campagna elettorale martellante oltre che in paese, col porta a porta,
anche in televisione e facendo ancora una volta appello al voto utile che ha fortemente orientato il voto;
Tutto ciò ci fa comprendere che non basta salire su un palco esordendo con “cari compagni” per cancellare decenni di contrapposizioni politiche e personali tra quelle stesse persone che oggi militano all’interno di quel partito e tra i suoi elettori.
Cinquefrondi è un comune il cui elettorato si conferma a grande maggioranza di centro sinistra e queste ultime elezioni hanno anche riconfermato che dentro questo schieramento, la stragrande maggioranza sta con Rinascita per Cinquefrondi.
Questo, per l’ennesima volta, ci impone di promuovere un nuovo appello agli attuali dirigenti locali PD….”BASTA…E' FINITA”…fatevene una ragione…avete in passato avuto le vostre occasioni….non continuate, non vi ostinate, non trascinate veleni e vecchi rancori nelle nuove generazioni che, anche nel PD, stanno ritrovando le ragioni di un percorso politico antipopulista e vicino ai bisogni di una gioventù in forte crisi d’identità.
Il tavolo di lavoro di Rinascita per Cinquefrondi, che qui viene ribadito ancora una volta, non è la sommatoria di più partiti, ma l’unione di base di tutti le cittadine ed i cittadini che, nel rinnovamento, si battono perché un moderno centro sinistra unito trovi finalmente nuova luce, è e rimarrà sempre aperto a tutti quei soggetti liberi da vecchi rancori ed a quelle nuove generazioni volenterose di costruire il proprio futuro politico, ed insieme, quello della nostra Cinquefrondi.
Il rapporto schietto e sincero con i nostri concittadini ci impone anche di affermare pubblicamente il grande fallimento, a livello nazionale, della lista Rivoluzione Civile e su questo abbiamo già avviato una serie e profonda riflessione al nostro interno.
Con questo rinnovato senso di responsabilità ci sentiamo di ringraziare, dal profondo del cuore, tutti voi concittadini e con voi tutti coloro, uomini e donne, che si sono impegnati per il grande risultato ottenuto e per avere dimostrato, ancora una volta, il grande affetto verso Rinascita per Cinquefrondi e verso il nostro leader Michele CONIA e consentendo così, senza ombra di dubbio, la sua riconferma quale candidato a sindaco alla tornata elettorale delle prossime elezioni comunali.



sabato 23 febbraio 2013

Appello di VOTO per Michele Conia con la Lista Rivoluzione Civile in Calabria

Carissime elettrici e carissimi elettori calabresi,

 
pur comprendendo la difficoltà, per tanti, di considerare ancora la politica come una scienza capace di migliorare le condizioni di vita e come un esercizio di rappresentanza democratica, sia popolare che territoriale, ci permettiamo di chiedere qualche minuto d’attenzione per spiegare quali motivazioni ci hanno spinto di chiedere a Michele Conia, di accettare di correre, quale Candidato, per il rinnovo della Camera dei Deputati con la Lista Rivoluzione Civile di cui è capolista il dott. Antonio Ingroia.
Michele nasce con la vocazione della politica, intesa come strumento di rivendicazione dei diritti di tutti, sia dal punto di vista sociale che umano. Ed ancora giovanissimo, al Liceo, prende parte del movimento studentesco, viene eletto rappresentante d'istituto e inizio la sua lotta politica contro la Riforma d'Onofrio. Anche all'Università, l’impegno prosegue nei movimenti politici di sinistra, facendo del suo ideale politico una ragione di vita: Stare dalla parte di più deboli.
Oggi, ha trentasei anni, è dirigente nazionale del Partito della Rifondazione Comunista e milita nei movimenti per la "Tutela dell'Ambiente", contro la costruzione dell'inceneritore e del rigassificatore nella Piana di Gioia Tauro, per i diritti dei migranti di Rosarno, nella Rete No Ponte e contro la 'ndrangheta. É coordinatore per la Piana di Gioia Tauro del Coordinamento nazionale "Acqua pubblica".

Condivide, da sempre, questo impegno, con un gruppo di donne e uomini, che sentono quel profondo bisogno di ribellarsi alla classe politica dirigente che ha affossato la nostra amata Calabria.
Non si è fermato un attimo, nemmeno quando si è candidato a sindaco nella sua città, sfiorando la vittoria per ottanta voti. Nemmeno quando la sua macchina è saltata insieme al suo portone ci casa!
Ha continuato con tenacia ed impegno senza arrendersi. Tra l'opposizione dei banchi del consiglio comunale o nelle piazze, alle tante iniziative culturali sul territorio con il Kollettivo Onda Rossa e l'Associazione Rinascita per Cinquefrondi.
Chi lo segue sa con quale costanza e forte motivazione svolge il suo impegno politico per il territorio calabrese. Conquistando, così, la stima di tante persone comuni, dei movimenti e della società civile e impegnata di tutta la Provincia che ha lottato per la sua candidatura, che è arrivata.
Una candidatura, che non poteva e non doveva essere di servizio; perché noi sentivamo di meritare di più, sentivamo e sentiamo che il nostro territorio meritava e merita di più.
Lo stesso Ingroia ne ha riconosciuto il valore e senza regalarci niente, ha voluto metterci alla prova, riconoscendo il diritto di provarci con concrete possibilità di vincere.
Abbiamo lottato e abbiamo vinto una prima battaglia, ora noi non possiamo fare di più... ora tocca agli elettori calabresi credere in noi, credere in Michele Conia e nella stessa voglia di ribellione di tanti giovani, donne e uomini, che in lui trovano un coerente rappresentante.
Sentiamoci, pur in questo momento generale di confusione e di crisi economica e sociale, bisognosi di riscatto e di unità, sapendo che anche da questi gesti si manda un chiaro massaggio ai nostri giovani. Lottare sempre, non gettare mai la spugna e il riconoscimento arriverà.
Ce la possiamo fare. Insieme Vinciamo!

Rivoluzione Civile. Per Votare, basta solo barrare il simbolo.

22 febbraio 2013 • Le donne e gli uomini che sostengono Michele Conia candidato alla Camera dei Deputati per la Lista Rivoluzione Civile in Calabria

martedì 19 febbraio 2013

Lettera di Paolo Ferrero, Segretario Nazionale Prc- Rivoluzione Civile

di Paolo Ferrero 

Cari compagni e compagne, a pochi giorni dalle elezioni politiche vi scrivo questa terza lettera.
Nel corso della campagna elettorale siamo riusciti ad affermare la presenza di Rivoluzione Civile ed a guadagnare nei sondaggi una percentuale che oscilla tra il 4,5 e il 5%. I sondaggi non pubblicati di questi giorni confermano queste percentuali e ci parlano quindi della possibilità di centrare l’obiettivo di entrare in parlamento.
A fronte di questa situazione positiva dobbiamo però far fronte a due problemi, tra di loro intrecciati.
In primo luogo il nostro oscuramento. Come avete visto la censura nei confronti dei Rivoluzione Civile è pressoché totale. Nelle trasmissioni televisive e nei telegiornali siamo sostanzialmente cancellati. In televisione sono presenti solo i partiti che sostengono il governo Monti e le varie opposizioni populiste che limitandosi a protestare non gli fanno paura. Con ogni evidenza le tendenze antidemocratiche non sono patrimonio della sola destra berlusconiana ma fanno parte integrale del bagaglio politico culturale del centro e del centro sinistra.
Il disegno è quello di cancellare la sinistra dallo scenario politico italiano.
Questo oscuramento è tanto più pericoloso in quanto una cifra ragguardevole di italiani (da cosa si capisce oltre il 20%) non ha ancora deciso cosa votare e quindi deciderà se e cosa votare in questi ultimi giorni, proprio mentre l’oscuramento sulla nostra lista è massimo.
Da questi due elementi risulta chiaro il perché di questa lettera: occorre rompere il muro della censura!
Stiamo facendo proteste e denunce legali ma tutto questo lascerà più o meno il tempo che trova. Ci daranno magari ragione tra due mesi ma nel frattempo le elezioni ci saranno state. Occorre quindi muoversi prima che sia troppo tardi: E’ necessario aver ben chiaro che siamo solo a metà della campagna elettorale. Abbiamo fatto la prima metà che ci ha portato ad avere la possibilità di entrare in parlamento, adesso si tratta di fare “l’ultimo miglio” per centrare l’obiettivo. Chiedo quindi a tutti e tutte voi il massimo impegno possibile nei prossimi giorni, sapendo che la campagna elettorale finisce lunedì alle 14, non prima.
Nel ringraziarvi per il grande lavoro fatto sin qui, vi chiedo ancora un ultimo sforzo, ben sapendo che siete voi ad aver sostenuto il peso della gran parte della campagna elettorale:
- Attivare tutta la rete delle vostre conoscenze, attaccandovi al telefono, contattando amici, parenti e vicini. Nell’oscuramento dei media dobbiamo “mettere al lavoro” la rete delle nostre relazioni, mettere in gioco la nostra credibilità e la nostra faccia per far conoscere e convincere e votare Rivoluzione Civile. E’ un lavoro che ognuno di noi può fare individualmente, che non chiede riunioni di partito ma qualche ora di impegno personale: siamo in 40.000 iscritti a Rifondazione Comunista, se ognuno di noi contatta 10 persone in questi giorni, al di fuori della cerchia dei compagni e delle compagne, diamo un contributo enorme alla certezza del risultato.
- Chi di voi naviga in rete la usi fino in fondo per far girare appelli, denunciare la censura, veicolare le proposte politiche concrete per motivare il voto a rivoluzione civile. Sostituiamo la nostra immagine face book con il simbolo della lista, facciamo sapere a tutti e tutte che anche se i TG non parlano di noi, noi ci siamo. Anche questa attività non richiede riunioni ma un impegno individuale che può fare la differenza e aggirare l’oscuramento.
Aggiungo un ultimo elemento politico: negli ultimi giorni si è fatta particolarmente pesante la campagna sul voto utile portata avanti da PD e SEL. Al di la delle ridicolaggini sul rischio che vinca Berlusconi (nessun sondaggio lascia intravedere nemmeno lontanamente un risultato simile) mi pare opportuno condividere tre riflessioni:
- In Primo luogo Berlusconi è stato resuscitato dal governo Monti e quindi dalla scelta del PD di sostenerlo. Se si fosse andati al voto a novembre del 2011 quando lo chiedevamo noi, Berlusconi non avrebbe preso nemmeno i voti della sua famiglia.
- Quando il PD ci ha chiesto di non presentare le liste al Senato noi abbiamo chiesto che il PD si impegnasse a non fare alleanze con Monti ma a guardare a sinistra per determinare la prossima maggioranza. Il PD si è rifiutato perché – con ogni evidenza – ha già l’accordo in tasca con Monti sul prossimo governo del paese. Come dice Bersani, “anche se avremo il 51% ci comporteremo come se avessimo il 49%”. In pratica dopo aver resuscitato la destra populista il PD adesso sceglie l’alleanza strategica con la destra tecnocratica: un vero disastro. La campagna sul voto utile non è quindi finalizzata ad avere un diverso governo del paese ma a distruggere la sinistra. Veltroni lo fece 5 anni fa facendo balenare la possibilità di vittoria, Bersani cerca di farlo oggi facendo balenare la possibilità della sconfitta: in malafede ieri come oggi.
- Occorre quindi dire con chiarezza che non basta sconfiggere Berlusconi ma che è necessario sconfiggere il berlusconismo e il neoliberismo. Detto in altri termini, a chi è piaciuto Monti voti PD, chi ritiene che Monti sia stato una catastrofe, ha bisogno di una sinistra degna di questo nome, di rivoluzione civile.
Nel ringraziarvi ancora per il lavoro fatto e nella certezza che non farete mancare il vostro impegno in questi ultimi 5 giorni,

Saluti Comunisti

lunedì 11 febbraio 2013

Martedi il Giornalista e Vignettista Vauro a Cinquefrondi per Rivoluzione Civile


Con immenso piacere ospiteremo a Cinquefrondi Vauro Senesi, noto giornalista e vignettista satirico, firmatario del Manifesto "Io ci sto" del 21 dicembre 2012 per Rivoluzione Civile.Una Rivoluzione Satirica all'Assemblea Pubblica di Rivoluzione Civile, che sarà aperta da Michele Conia, Candidato alla Camera per la Calabria.
Vi aspettiamo numerosi alla Mediateca Comunale "P. Creazzo" di Cinquefrondi, in via Vittorio Veneto
Martedì 12 Febbraio 2013 alle ore 18.30

sabato 2 febbraio 2013

Domenica in Piazza della Repubblica ore 17 per la presentazione della candidatura di Michele Conia

Il candidato della lista guidata da Antonio Ingroia in Calabria si presenterà alla stampa e alla gente domenica prossima.E lo farà a Cinquefrondi. "Sento il bisogno di presentare la mia candidatura nella MIA Cinquefrondi", spiega Conia. "Voglio iniziare questo lungo cammino nel paese che amo e del quale sono figlio. Spero che il "mio" popolo ci sarà e che mi darà la carica per affrontare questa grande avventura".L'appuntamento è domenica 3 febbraio alle ore 17 presso piazza Repubblica, a Cinquefrondi. In caso di maltempo la presentazione si terrà alla Mediateca comunale di Cinquefrondi.
L'evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.livestream.com/rinascitaweb
www.micheleconia.it

martedì 29 gennaio 2013

Online il sito del candidato di Rivoluzione Civile Michele Conia





Michele Conia, candidato alla Camera per la lista Rivoluzione civile, adesso può contare anche su un sito internet grazie al lavoro dei tanti sostenitori. 
Sul sito www.micheleconia.it sarà possibile non solo informarsi sui programmi e le iniziative, ma anche interagire e formulare proposte. 
"Dal basso significa anche questo", commenta Conia. "Poter contare sul lavoro di un collettivo che mette in campo la propria professionalità con l'esclusivo interesse di fare un servizio alla buona politica. Perciò mi preme ringraziare quanti in questi giorni stanno lavorando per il nostro progetto. Insieme, vinceremo".

lunedì 21 gennaio 2013

RESTO IN CAMPO...MI CANDIDO PER LA RIVOLUZIONE CIVILE!!!


Io non scendo in campo (non sono un cavaliere) e non salgo in politica (non sono un banchiere), ma resto in campo. Resto nel campo delle lotte di ogni giorno per una Calabria libera e diversa. Resto in campo perché da uomo del sud, vivo e combatto ogni giorno per il riscatto di questa terra, considerata ancora da tanti appendice infruttuosa del nostro paese, nella quale invece ci sono uomini e donne laboriosi e capaci. Donne pratiche e determinate, che considero pilastro portante per l’evoluzione sociale, culturale ed economica di questo paese. Uomini e donne di questo sud, spesso privati del diritto e della dignità di un lavoro. Ecco, io resto in campo per dare voce alla mia terra, alla mia gente, per dare voce a chi chiede e rivendica diritti e dignità . Porto il mio umile contributo alla lista Rivoluzione Civile. Mi candido perchè a chiederlo ed a sostenermi sono state tantissime persone che in questi anni si sono “sporcate le mani e la faccia” nelle strade, nelle piazze nelle tendopoli per contrastare poteri forti e per costruire una Calabria migliore. Sono in lista per portare la loro (nostra ) voce e per rappresentare, come diceva l'appello che chiedeva la mia candidatura, “ l'altra Calabria, fatta di donne e uomini che in questi anni hanno resistito a logiche di potere, che non hanno ceduto al servilismo e nemmeno alla rassegnazione. I calabresi che combattono per l'acqua pubblica, gli stessi che si oppongono alla distruzione del territorio contro il Ponte sullo Stretto, la Centrale di Rossano, la centrale a carbone di Saline Joniche e contro le grandi opere soprattutto finanziarie che da anni cercano di calare sulle nostre teste. Quelli che si sono schierati al fianco dei lavoratori: africani a Rosarno, calabresi al Porto di Gioia Tauro o precari nei call center delle nostre città. Quelli che fanno ancora politica, a testa alta.”

Ho accettato perchè la rivoluzione si fa in cambio di niente, ma per ideale, per convinzione e per cambiare lo stato di cose presenti. Io, come sempre ho fatto, voglio dare il mio contributo ad una causa che credo giusta e non lo faccio per avere altro in cambio e certo non metto sul tavolo interessi personali come criteri di valutazione per decidere se Rivoluzione Civile sia da sostenere o meno. Sono stanco di queste persone che tanto male hanno fatto alla politica. Detto questo le liste di Rivoluzione Civile sono state composte con un criterio che va capito dai non addetti ai lavori, in tutte le circoscrizioni i primi quattro candidati (compreso Ingroia) sono le c.d. Teste di lista che sono presenti in varie altre circoscrizioni. Questo significa che il sottoscritto è nella sostanza al numero DUE dei candidati calabresi. Voglio ringraziare chi ha deciso di darmi un posto cosi' importante e che mi onera del peso di essere il primo rappresentante in lista di tutta la provincia di Reggio Calabria. Sono orgoglioso di essere in una lista guidata da Antonio Ingroia e Gabriella Stramaccioni (coordinatrice nazionale di Libera) e di essere in una lista pulita e nuova (cosa eccezionale per la Calabria). Consentitemi infine di ringraziare le tantissime persone che in questi ultimi giorni mi sono state vicine e che mi hanno dato tanta forza. Io sono pronto per la RIVOLUZIONE, spero che tutti voi sarete al mio fianco perchè una Rivoluzione è tale solo se è di popolo e perchè la mia candidatura ha un senso solo se è la candidatura di ognuno di voi.

Michele Conia

venerdì 18 gennaio 2013

IN CALABRIA È STATO ASCOLTATO IL TERRITORIO. COMINCIA LA RIVOLUZIONE CIVILE

Un mese fa abbiamo lanciato un appello, dal basso, chiedendo la candidatura di Michele Conia come rappresentante delle nostre lotte. Oggi, tra le tante polemiche che invadono il web e la carta stampata, vogliamo spezzare una lancia in favore di questa Rivoluzione.
In Calabria è stata ascoltata la voce dei territori, la voce di chi con una “firma” rappresenta la lotta e l’impegno quotidiano nella nostra regione e che riconosce in Michele Conia il suo naturale referente: nell'impegno contro la ’ndrangheta, per i diritti delle donne, dei migranti, per l’acqua bene comune, la tutela dell’ambiente e del territorio, per il lavoro, la cultura e l’istruzione. Accettiamo di buon grado la sesta posizione per il candidato da noi indicato. Posizione di testa considerato che i primi quattro della lista sono parte di quegli “esponenti della società civile” che RC ha scelto come testa di lista in tutto il Paese. Adesso è il tempo del lavoro e della lotta, a cui noi siamo abituati, consapevoli che la nostra impresa è troppo grande e troppo importante per perdere altro tempo. Vogliamo cominciare subito la nostra Rivoluzione civile. Noi ci siamo, siamo pronti e voi?

I firmatari dell’appello per la candidatura di Michele Conia alla Camera

giovedì 10 gennaio 2013

RIGASSIFICATORE: DA GOVERNO MONTI ULTIMA POLPETTA AVVELENATA PER LA PIANA DI GIOIA TAURO

Il governo Monti ci lascia come peggio non avrebbe potuto fare. Non meno di un mese fu proprio Monti ad accusare Berlusconi di fare leggi ad personam o ad aziendam per poi incorrere, come vedremo, nella stessa vergogna. Dal suo insediamento, infatti, si è verificata una singolare accelerazione per la realizzazione del rigassificatore di San Ferdinando tanto da inserire al fotofinish, nel decreto sviluppo approvato lo stesso giorno in cui arrivò il secondo parere negativo del CSLLPP, una norma che consentirà alla LNG di superare le prescrizioni imposte in materia di sicurezza proprio dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici altrimenti insuperabili.
Il Governo, pertanto, visti i due precedenti pareri negativi alla realizzazione dell’opera, ha pensato bene, con l'articolo 38 del decreto sviluppo convertito in legge il 7 agosto 2012, di risolvere furbescamente il problema. Precisamente ha sancito che l’autorizzazione ministeriale alla costruzione del rigassificatore costituisce titolo per il rilascio della concessione demaniale e l’applicazione del principio del silenzio assenso, dando termine di 120 giorni al Consiglio Superiore dei LLPP per esprimere un “eventuale” parere in modo “definitivo”, o altri successivi 30 concessi eventualmente dal Ministero.
Un vero e proprio imbroglio politico di pessima natura che conferma quanto sia pericoloso un Governo c.d. tecnico ed estremamente vicino ai poteri forti. Un grave attacco alla democrazia ed alla trasparenza dell’iter, in quanto per imporre una scelta scellerata si sono cambiate le regole di gioco in corso di gara.
A prescindere da ciò voglio fare due osservazioni: 1. Se la matematica non è una opinione, il parere negativo da parte del CSLLPP, è giunto in questi secondi 30 giorni e a nulla può e deve valere il fatto che gli interessati alla sua realizzazione lo definiscano interlocutorio anziché definitivo. Il parere negativo e' da intendersi definitivo nella misura in cui non supera le prescrizioni in materia di sicurezza imposte alla LNG.  2. L’articolo 38 nella sua seconda parte presenta un handicap , in quanto recita che vanno fatte sempre salve le prescrizioni che dovessero giungere fino al rilascio della concessione. Tradotto vuol dire che il CSLLPP può ancora sollevare le prescrizioni che tutti conosciamo e vogliamo siano rispettate.
Pertanto, se prima eravamo contrari alla costruzione del rigassificatore per tutti i dubbi mai sciolti in materia di inquinamento ambientale, di inutilità di una opera che non prevede la piastra del freddo e che non crea occupazione, oggi alla luce di questa gravissima forzatura di legge indispensabile per superare gli altolà del CSLLPP, abbiamo la certificazione che il rigassificatore di San Ferdinando è pericoloso e non sarebbe mai stato costruito se il Governo Monti non avesse emanato una norma ad hoc.
Ora la palla passa all'Autorità' Portuale e per questo rivolgo un appello al presidente Grimaldi, affinché prima di accordare la concessione demaniale richiesta dal Ministero come ultima e definitiva tappa dell'iter procedurale, indaghi sul rispetto di tutte le normative ed i passaggi che hanno portato sino a tale triste e vergognoso epilogo, a cominciare dal pieno rispetto della seconda parte dell’articolo 38 del decreto sviluppo.
Quanto sta accadendo non fa altro che confermare ciò che sosteniamo da sempre e cioè che il Governo Monti e' il governo dei poteri forti e di chi li rappresenta e per queste ragioni non daremo vita facile a chi ancora una volta vuole calpestare la dignità della nostra terra giocando con la vita di ognuno di noi.


Giuseppe Longo
Capogruppo alla Provincia per il Prc

giovedì 3 gennaio 2013

Rivoluzione civile, per un rilancio della democrazia

domenica 30 dicembre 2012

QUESTA SERA TERRITORIOT MUSIC MEETING 2012: LOTTA, MUSICA, CULTURA


mercoledì 19 dicembre 2012

Cambiare la Calabria si può. Appello per la candidatura di Michele Conia

"Cambiare si può" è l'appello lanciato il 1 dicembre a Roma da quel pezzo di Italia che non si arrende. Un appello che le donne e gli uomini calabresi non possono non fare proprio.
La nostra è una regione che non può e non deve più essere la spartizione in feudi di pochi gruppi di interessi. Una terra che non può più sopportare i soprusi di quanti in questi anni hanno abusato della ricchezza, della speranza, dei saperi del suo popolo.
C'è un'altra Calabria, fatta di donne e uomini che in questi anni hanno resistito a queste logiche di potere, che non hanno ceduto al servilismo e nemmeno alla rassegnazione. Siamo i calabresi che combattono per l'acqua pubblica, gli stessi che si oppongono alla distruzione del territorio contro il Ponte sullo Stretto, la Centrale di Rossano, la centrale a carbone di Saline Joniche e contro le grandi opere soprattutto finanziarie che da anni cercano di calare sulle nostre teste. Siamo quelli che si sono schierati al fianco dei lavoratori: africani a Rosarno, calabresi al Porto di Gioia Tauro o precari nei call center delle nostre città. Siamo quelli che fanno ancora politica, a testa alta.
Ci siamo, anche in Calabria. Riconosciamoci.
Costruiamo la nostra rappresentanza dal basso, in modo trasparente.PER TUTTI QUESTI MOTIVI CHIEDIAMO CON FORZA E DAL BASSO LA CANDIDATURA DI MICHELE CONIA PERCHE' IN QUESTI ANNI HA RAPPRESENTATO IN QUESTA NOSTRA TERRA TUTTO QUESTO.
Se condividi questo appello aderisci firmando con il tuo nome cognome professione, eventuale associazione di appartenenza e le tue motivazioni


1 Tiziana Barillà, giornalista, Reggio Calabria

2 Mimmo Martino Cantante "Mattanza"
3 Kalamu Artisti calabresi
4 Costantino Talia Coordinatore Unione Degli Studenti Calabria
5 Lello Signorello Metalmeccanico- Segretario Fiom Reggio Calabria
6 Lamine Bodian Presidente di Africalabria Rosarno,con gli immigranti di tutti paesi,la Calabria puo cambiare
7 Maurizio Marzolla Professore all'ITIS "Panella-Vallauri" di Reggio Calabria
8 Angela Paglione Direttrice Comunità per minori a rischio Polistena
9 Cosimo Santoro Capitano di lungo corso Villa San Giovanni
10 Angela Corica Giornalista Roma
11 Paolo Cutuli Attoce Ionadi
12 Claudia Giofrè Libera Professionista Bagnara Calabra
13 Francesco "Kento" Carlo Rapper Kalafro Reggio Calabria
14 Ottavio Greco Avvocato Rizziconi
15 Rita Pani, Reggio Calabria, scrittrice
16 Antonella Tassitano Fisioterapista Reggio Calabria
17 Luisa Caridi Insegnante Reggio Calabria
18 Roberta Papa Cantante e Avvocato Siderno
19 Anna Maria Zampina Ragioniera Enel in pensione Catanzaro
20 Manuela Grazioli Fotografa Roma
21 Danilo Francesco Loria Segretario Circolo Prc Cinquefrondi
22 Giuseppe Longo Consigliere Provinciale Reggio Calabria
23 Omar Minniti Ex Consigliere Provinciale Reggio Calabria
24 Giuseppe Manduci Coordinatore Kollettivo Onda Rossa Cinquefrondi
25 Gabriella Andreacchio  Impiegata Gioia Tauro
26 Cheyenne Curatola Artigiano Reggio Calabria
27 Daniela Larosa Perito Tecnico Mammola
28 Luciana Bova Mamma Reggio Calabria
29 Mauro Nigro Videomaker Cosenza
30 Andra Scarfò Fotografo Taurianova
31 Enzo Amato Cantante Other Voices Maropati
32 Giuseppe Chiodo Studente San Ferdinando
33 Enrico Raso Cantante Fijjoli da Chiana San Martino Taurianova
34 Giorgia Sorace Coordinatrice regionale Giovani Comunisti Polistena
35 Aurelio Filardo Pensionato Melicucco
36 Daniele Prudente Impiegato Cinquefrondi
37 Aurora Cristina Vazzana Studentessa Reggio Calabria
38 Nicola Belcastro Studente Cinquefrondi
39 Franco Mele Commerciante Francavilla sul Sinni -PZ-
40 Rita A. Grunspan  Ingegnere dipendente Ancona
41 Pamela Iamundo Associazione Fuori dall'Ombra-Carceri
42 Pietro Ienaro Arci Calabria
43 Timpani Maria Daniela Casalinga Gioia Tauro
44 Carmen Ieracitano Giornalista disoccupata Cittanova
45 Franco Catanzariti  internet maketing Benestare
46 Giusy Addario disoccupata San Giorgio Morgeto
47 Walter Manno Guardia Particolare Giurata Giussano -MB-
48 Alessia Maio Impiegata San Giorgio Morgeto
49 Francesco Sorrenti Barista Cortina d'Ampezzo
50 Francesca Gullone Parrucchiera Polistena
51 Alda De Mojà impiegata Cinquefrondi
52 Maria Stella Scionti designer Taurianova
53 Giovanni Deleo Servizi Cittanova
54 Domenico Napoli Logopedista Cinquefrondi
55 Caterina Surace studentessa universitaria Gioia Tauro
56 Guillermo Laurin Regista Reggio Calabria
57 Massimiliano Muoio Cantante Cosenza
58 Sandro Raso Commerciante Cinquefrondi
59 Francesca Galatà disoccupata Cinquefrondi
60 Mattia Galatà Geometra Cinquefrondi
61 Candido Tiziana disoccupata Cinquefrondi
62 Francesco Belziti Catechista Cinquefrondi
63 Francesco Conia Gastronomia Cinquefrondi
64 Renata Ceravolo Scrittrice Benestare
65 Francesco Lando Psicologo Oppido Mamertina
66 Antonio Riotto impiegato San Giorgio Morgeto
67 Giada Porretta, commessa, Cinquefrondi
68 Anna Pavone Pensionata Catanzaro
69 Renato Macedonio Tecnico ortopedico Cinquefrondi
70 Francesca Cannata  Dietista  Roma
71 Angela Fazari Impiegata Cinquefrondi
72 Luigi Ferraro Conducente autobus Torino
73 Ramona Candido Disoccupata Cinquefrondi
74 Vincenzo Vigliarolo Studente Roccella Jonica
75 Concetta Macri Casalinga Melicucco
76 Francesco Brogna maestro elementare Laureana di Borrello
77 Francesca De Mujà studentessa Cinquefrondi
78 Luigi Sgamba Chitarrista Kalamu Cosenza
79 Irene Cantisani voce Kalamu Cosenza
80 Angela Pronesti Studentessa Cinquefrondi
81 Maria Concetta Gallo Disoccupata Cinquefrondi
82 Maico Campolongo Ristoratore Scalea (Cs)
83 Ciccio Talia Ferruzzano
84 Antonio Sorbara Pensionato Cinquefrondi
85 Antonio Parrone imprenditore Taurianova
86 Sonia Scionti casalinga Taurianova
87 Maria Rosa Scriva impiegata Taurianova
88 Aldo Scionti disoccupato Taurianova
89 Francesco Germanò Rapper Emergente Cinquefrondi
90 Paolo Farace componente Kalamu Scalea (CS)
91 Antonella Ferraro studentessa San Giorgio Morgeto
92 Carmela Cattolico Casalinga Cinquefrondi
93 Davide Zangari operio Cinquefrondi
94 Silvia Morabito insegnante Reggio Calabria
95 Emanuela Gullone educatrice San Giorgio Morgeto
96 Chiara Sorace studentessa Polistena
97 Luciano Sorace commerciante Polistena
98 Silvana Pochì commerciante Polistena
99 Filippo Andreacchio web designer Taurianova
100 Jose Antonio Gentile Disoccupato Cinquefrondi
101 Alessia Grazioli Impiegata Roma
102 Maria Teresa Andreacchio Casalinga Taurianova
103 Maurizio Gentile Disoccupato Cinquefrondi
104 Sandro Spanò Operaio Cinquefrondi
105 Fausto Sorrenti Fotografo San Giorgio Morgeto
106 Fiorenza Lattari Assistente Sociale Cinquefrondi
107 Anna Delfino Barista Taurianova
108 Gaetano Bellantone Impiegato Villa San Giovanni
109 Peppe De Luca Assessore Comune Dal Luca Musicista Sociologo San Luca
110 Mirella Ciccia Casalinga Cinquefrondi
111 Francesco Surace Operatore Sociale San Giorgio Morgeto
112 Alessandro De Padova Dirigente Giovani Comunisti Calabria Vibo Valentia
113 Maria Teresa Ciccone Disoccupata Melicucco
114 Maria Grazia Gullone Disoccupata San Giorgio Morgeto
115 Marina Rizzo Studentessa Anoia
116 Paola Papasidero archeologa Cinquefrondi
117 Linda Verre Impiegata Catanzaro
118 Maria Antonietta Auddino Docente Cinquefrondi
119 Michele Spanò Pensionato Cinquefrondi
120 Raco Angela Pensionata Cinquefrondi
121 Patrizio Papaluca Impiegato Polistena
122 Mimmo Loprese Elettronica informatica Cinquefrondi
123 Luciana Politanò Casalinga Cinquefrondi
124 Giuseppina Loprese Pensionata Cinquefrondi
125 Maria Loprese Casalinga  Cinquefrondi
126 Maria Teresa Loprese Docente sindacale Cinquefrondi
127 Vincenzo Loprese Pensionato Cinquefrondi
128 Francesco Loprese Disoccupato Cinquefrondi
129 Gaetana Cotroneo Educatrice Campo Calabro
130 Maria Luisa Fenzo Segretaria Cinquefrondi
131 Alba Oppedisano Docente Rizziconi
132 Rosanna Giovinazzo, docente di Italiano e Storia Cinquefrondi
133 Nino Quaranta, cantautore-contadino Laureana di Borrello
134 Denise Conia Studentessa Cinquefrondi
135 Salvatore Albanese Architetto Cinquefrondi
136 Lorena Cirillo disoccupata Galatro
137 Angela Ferraro artista San Giorgio Morgeto
138 Daniela Belziti Studentessa Cinquefrondi
139 Jennifer Puleio titolare TiroVino Polistena
140 Nilla Andreacchio Insegnante Taurianova
141 Totò De Muja Impiegato Cinquefrondi
142 Giuseppe Scarfò Disoccupato Cinquefrondi
143 Domenico Moricca Insegnante San Pietro di Caridà
144 Franceschina Masso Casalinga San Pietro di Caridà
145 Lorenzo Rizzo Dottore Anoia
146 Stefania Rizzo Studentessa Anoia
147 Francesca Rizzo Studentessa Anoia
148 Letizia Moricca Commerciante San Pietro di Caridà
149 Santino Valente Impiegato settore turistico Diamante (Cs)
150 Cristina Altomonte Studentessa Gioia Tauro
151 Francesco Auddino Pensionato Polistena
152 Maria Lucente Impiegata Cinquefrondi
153 Giuseppe Albanese Impiegato Cinquefrondi
154 Raffaele Guerrisi Libero professionista Cinquefrondi
155 Michelematteo Galatà Studente Cinquefrondi
156 Francesco Galatà Idraulico Cinquefrondi
157 Martina Bellantone studentessa Villa San Giovanni
158 Rossana Panzera studentessa Cinquefrondi
159 Angela Chiodo studentessa San Ferdinando
160 Alessandro Minasi studente Taurianova
161 Ilaria Rizzo studentessa Anoia
162 Francesco Talia disoccupato Villa San Giovanni
163 Diana La Rosa precaria San Giorgio Morgeto
164 Ciccone Debora Commerciante Melicucco
165 Maria Assunta Raffa Bracciante agricola San Giorgio Morgeto
166 Giorgio Fazzari Bracciante agricolo San Giorgio Morgeto
167 Raffaella Bellocco Studentessa Cinquefrondi
168 Antonio Alessio Condoluci Commerciante Cinquefrondi
169 Gullone Giacomo pensionato San Giorgio Morgeto
170 Miranda Gullone impiegata San Giorgio Morgeto
171 Maria Ferraro pensionata San Giorgio Morgeto
172 Fortunato Ferraro pensionato San Giorgio Morgeto
173 Gullone Salvatore pensionato San Giorgio Morgeto
174 Domenica Gullone architetto Reggio Calabria
175 Emanuele Francesco impiegato Reggio Calabria
176 Pasqualina Ferraro pensionata San Giorgio Morgeto
177 Enrico De Mujà studente Cinquefrondi
178 Irma Sorbara Parrucchiera Cinquefrondi
179 Claudio Boni impiegato Roma
180 Nicoletta Grazioli impiegata Roma
181 Maria Concetta Di Zillo impiegata Roma
182 Meloni Patrizia impiegata Roma
183 Valerio Boni dipendente statale Roma
184 Francesco Misiti disoccupato Cinquefrondi
185 Carmine Calabrese giornalista Cosenza
186  Maria Aureliano consulente del lavoro S. Martino di Taurianova
187 Alessandra Ennas disoccupata in mobilità Cagliari
188 Maria Annunziata D'Agostino segretaria Cinquefrondi
189  Daniela Costabile Docente Liceo Campanella di Lamezia Terme
190 Manuela Canale impiegata Reggio Calabria
191 Maria Francesca Gangemi libera professionista Reggio Calabria
192 Dario Albanese Taurianova
193 Elisabetta Sardini disoccupata Lodi 
194 Antonella Elsa Rocciolo inoccupata Taurianova
195 Fabio Montalto impiegato Cinquefrondi
196 Pina Sorbara Parrucchiera Cinquefrondi
197 Alessandra Montalto Studentessa Cinquefrondi
198 Marianna Galatà Pensionata Cinquefrondi
199 Salvatore Loria ex agente Polizia Penitenziaria Cinquefrondi
200 Ornelia Polisena Casalinga Cinquefrond
201 Giovanni Maiolo Sociologo Caulonia
202 Salvatore Scarfò Insegnante San Giorgio Morgeto
203 Cecilia Pavone Scrittrice Taranto
204 Santo Gangemi ragioniere Reggio Calabria
205 Giuseppe Pronesti Falegname Cinquefrondi
206 Angela Chindamo Casalinga Cinquefrondi
207 Anna Belligero Coordinatrice Nazionale Giovani Comunisti
208 Francesco Ventrice Operaio calabrese emigrato a Brescia
209 Bruzzese Sarah studentessa Cinquefrondi
210 Giuseppe Joppolo disoccupato Cinquefrondi
211 Giuseppe Soscara edicolante Maropati
212 Francesco Stilo Cantautore Reggio Calabria
213 Luca Lombardi Studente- lavoratore Reggio Calabria
214 Giovanni Cordova studente Reggio Calabria
215 Elma Battaglia studentessa Orsomarso (Cs)
216 Giuseppe Cutri Cinquefrondi
217 Antonio Parrone disoccupato Anoia
218 Gessica Trungadi disoccupata Feroleto della Chiesa
219 Arcangelo Bulzomi studente Cinquefrondi
220 Roberto Carere imprenditore San Giorgio Morgeto
221 Elisabetta Malantrucco autrice Roma
222 Stefano Bulzomi studente Cinquefrondi


martedì 11 dicembre 2012

TERRITORIOT MUSIC MEETING 2012: LOTTA, MUSICA, CULTURA


Era un Febbraio del 1994 quando alcuni giovani utopistici formavano un gruppo politico-culturale chiamato Kollettivo Onda Rossa. Partiva quella esperienza che tanti pensavano fosse semplicemente una bolla di sapone. Tre giovani soli e "inesperti", in un piccolo comune aspromontano che portano idee rivoluzionarie? Cose da pazzi! Dicevano. "Tre figghiolazzi". Dicevano. Era il Dicembre 1994 quando nasceva il Raduno Rock. Anno 2012. Di lotte se ne sono fatte tante ( storica la prima: la riapertura della biblioteca comunale; ma poi le lotte con i lavoratori, con i migranti, contro le discariche, il ponte sullo stretto, l'inceneritore, e via dicendo...) e quei tre giovani, ora non più tanto giovani, ancora ci sono vicini, ma adesso il Kollettivo è un luogo-idea per tanti ragazzi e ragazze di Cinquefrondi e non solo. Ora siamo noi giovani gli artefici di questa esperienza di lotta e di socialità che ha saputo in questi anni costruire uno spazio aperto - sempre aperto anche fisicamente tutti i giorni - e di tante iniziative di lotta e di musica. Perché la musica, come ogni forma autentica di arte è sovversiva in sé. Porta la sovversione dentro se stessa. Tante le band locali e non che per tanti anni si sono alternate sul palco del raduno rock. Ma da due anni quell'esperienza prende un'altra forma cercando di non snaturare la sua essenza. Nasce il TerritoRiot Music Meeting. L'esigenza di parlare delle lotte della Piana e della Poesia della strada. La musica diviene un veicolo di contestazione in un luogo, come quello calabrese, dove i miliardi vengono spesi solo per "grandi eventi" - insomma per quelli che arrivano e non lasciano niente. Molti dei gruppi passati da qui oggi hanno una lora storia ben precisa. Ne cito due che ci hanno accompagnato sempre. CaptainQuentin Crew e Other Voices. Storici gruppi della Piana che girano con live ovunque, apprezzati da tanti. Band sul serio del panorama italiano dove la musica non è solo hobby, ma un modo di vivere. Ne potremmo citare altri, ma loro rappresentano l'ostinazione del potercela fare anche da qui. Da questo Sud maledetto. L'anno scorso la prima edizione del TerritoRiot. Ma potrebbe considerarsi anche la 17a edizione del Raduno Rock. Dicembre e Cinquefrondi. Freddo e Aspromonte. 7 mila abitanti e Sud. Musica e lotta. Queste forse le coppie che più di ogni altra cosa contraddistinguono il TerritoRiot. L'anno scorso live dei Kalafro Sound Power e dei mitici ASSALTI FRONTALI OFFICIAL PAGE. Una grande discussione pomeridiana sulle lotte della Piana che ha visto alternarsi lavoratori, sindacalisti, braccianti africani, Militant A, e tanti altri. Assemblea riuscita che ci ha portati all'iniziativa del 7 Gennaio a San Ferdinando sul luogo dove vorrebbero costruire un mega Rigassificatore. E poi che concerto serale con la partecipazione di tantissime persone ( basti vedere le foto). Quest'anno la sostanza non cambia. La musica si mischia alla lotta. Alla lotta di chi lavora senza percepire stipendio, di chi viene barbaramente sfruttato nei terreni agricoli, di chi si oppone a mega opere costose e nocive. La musica dicevano. Quest'anno un grande grazie va a Ginko Villadacrew dei VillaAdaPosse per la grande disponibilità e per aver sposato il progetto politico-sociale-culturale del KOR, un altro grande grazie all'instancabile Vlad KayaDub Costabile che è una fonte inesauribile di risorse e di buona musica, oramai gemellato con Cinquefrondi. Un grazie anche a tutti quei gruppi calabresi che trovano in questa rassegna un momento di condivisione musicale. Grazie a i @Fijjoli da Chiana e ad Enrico Raso sempre presenti al nostro appello; un grazie particolare di cuore per aver compreso la nostra situazione a i Ganja Garden, bravissima band raggae calabrese emigrata a Bologna che oramai fa live in tutta Italia e da poco ha presentato il nuovo singolo e a gennaio presenterà il nuovo album; un grazie a Raffaele Squillace e alla sua Crew che vogliono sempre starci vicini e che con i loro live entusiasmano sempre il pubblico. Ma consentiteci un ringraziamento particolare ad una delle più belle esperienze culturali dell'intera Calabria, il Mammalucco onlus, che ci supportano sempre e che dovrebbero essere presi da tutte le associazioni come Metodo per la grande capacità di creare socialità e cultura che lascia il segno in questo territorio. Il motto dovrebbe essere: 10-100-1000 Mammalucco. Ed infine, e non per ultimo, un ringraziamento a tutte e tutti quelli che ci sostengono sempre, venendo alle nostre iniziative, a chi ci scrive di continuare nonostante stiamo attraversando un momento economico difficilissimo che ci ha costretti per questo breve periodo a chiudere il nostro spazio sociale, a chi ci sostiene economicamente, a chi ci vede come una luce in questa terra, a chi da tutta Italia ci ritiene una bella realtà di lotta e socialità. Grazie, un grazie vero, va a tutti voi, va a voi perché senza di voi il Kollettivo non ci sarebbe. Perché noi senza lotta non sappiamo essere felici e per questo quest'anno facciamo musica ribelle con un'esplosione raggae.

martedì 4 dicembre 2012

L'INSOSTENIBILE CONDIZIONE DEI MIGRANTI NELLA PIANA DI GIOIA TAURO

La condizione dei cittadini immigrati nella Piana di Gioia Tauro, e specificamente, della popolazione che vive nella tendopoli collocata nel territorio di San Ferdinando, ha raggiunto livelli tali da paese non civile, una bomba pronta a detonare ed a fare rumore in tutto il territorio pianigiano, oltre che nelle coscienze di quanti ritengono sia necessario intervenire per poi rifugiarsi dietro la “cronica” mancanza di risorse.
Centinaia e centinaia di immigrati ammassati nel campo allestito l'anno passato per una capienza di circa 250 posti, con tanto di inaugurazione alla presenza del Presidente della Regione Scopelliti, stanno provocando un serio problema igienico sanitario, oltre a generare un senso di sdegno in ogni persona che s'imbatta in quella che è già diventata una vera e propria bidonville: bagni sporchi e non sufficienti, poca acqua e quasi sempre non riscaldata, poco cibo, scarsità dei beni di prima necessità. Questi migranti però svolgono nel nostro Paese un ruolo fondamentale, impegnati in lavori "scomodi" e sottopagati, sfruttati per dare una spinta al carente sistema agricolo locale, lavoratori infaticabili ed oggi insostituibili per la “macchina dello sfruttamento” che è la produzione agricola italiana, vittime della grande distribuzione e di politiche di settore che hanno svenduto all'altare dell'Europa mano a mano le nostre migliori produzioni. Alla luce di quanto accaduto negli anni passati si era deciso comunque di intervenire, gli enti preposti con a capo la Regione e la Prefettura, intervenendo con l'abbattimento dei luoghi della vergogna e con l'allestimento della tendopoli di San Ferdinando, avevano iniziato un percorso quanto meno di umanizzazione della questione, che per noi ha radici precise nella logica del capitalismo sfrenato che indica ai proprietari solamente la direzione dello sfruttamento e di conseguenza una tratta di esseri umani, spesso di colore come nei secoli passati, asserviti alle merci ed al libero mercato. Oggi, nonostante gli appelli lanciati prima della consistente e prevedibile presenza di oggi, nonostante l'insostituibile lavoro di volontari come quelli impegnati nella scuola d'italiano “Markus Kante”, da poco ripartita tra mille difficoltà, e l'organizzazione di iniziative volte a squarciare il velo d'ipocrisia di questa immane tragedia umana come quelle dell'associazione multiculturale AfriCalabria od all'azione svolta tramite la campagna SOS Rosarno od anche a quelle promosse dalla CGIL, oggi nel silenzio e nell'indifferenza generale soprattutto della Regione Calabria, gli immigrati vivono e precipitano sempre più verso una condizione disumana. Facciamo appello affinchè le istituzioni competenti possano prendere a cuore tale situazione; invitiamo il Ministero degli Interni a mettere a disposizione le risorse (non tante, tra l'altro) utili a "tamponare" la difficile situazione. Rifondazione Comunista, con i suoi militanti, è impegnata nell'emergenza e lancia un appello a chi è disposto a dare il proprio contributo per questa causa: c'è sempre più stringente necessità di cibo, vestiario, brande e/o materassi, c'è l'esigenza di fare avvertire la presenza solidale degli italiani, c'è la necessità di evitare che la Piana sopporti un'ulteriore vergogna.

Il Segretario Provinciale Prc
Flavio Loria

domenica 2 dicembre 2012

UN PRIMO PASSO IN DIREZIONE DELLA SINISTRA UNITA

di Claudio Grassi

L’assemblea svoltasi il 1 dicembre a Roma di “Cambiare si può” è riuscita. Non era scontato, viste le differenze di esperienza, di provenienza e di appartenenza dei soggetti coinvolti.
Un primo passo per la costruzione di una lista di sinistra che tenga aperto uno spazio tra il moderatismo della coalizione del centrosinistra e la protesta grillina è stato compiuto.
Adesso il testimone passa ai territori. Nel corso dell’intervento conclusivo di Marco Revelli, infatti, è stato votato un dispositivo dove si propone di fare del 14 e 15 dicembre un “Cambiare si può Day” in tutte le città italiane. Così come è stato deciso che entro dicembre si terrà  una nuova assemblea nazionale per decidere definitivamente se e come procedere.Nel corso della giornata si sono susseguiti 48 interventi, oltre alla relazione introduttiva di Livio Pepino. Il senso politico di fondo, sul quale tutti hanno convenuto, è che la lista debba avere caratteristiche politiche e organizzative molto chiare.Essa deve caratterizzarsi in modo alternativo alle politiche praticate dal Governo Monti e alle forze che lo hanno sostenuto. Deve essere capace di evidenziare il fallimento di queste politiche e – contemporaneamente – avanzare proposte di soluzione radicalmente diverse, ma chiare e praticabili. Da questo punto di vista nell’intervento del giornalista Alessandro Gilioli queste possibili proposte sono state esposte in maniera chiarissima, al punto tale che potrebbero essere prese  come programma elettorale della lista medesima. L’approccio deve essere radicale, ma non minoritario. L’ambizione è quella  di parlare – è stato detto in più di un intervento – al popolo che ha fatto vincere i referendum dell’acqua e del nucleare.Anche sulle modalità organizzative con cui si vuole costruire la lista le posizioni espresse sono state largamente convergenti. No a sommatorie di gruppi, ma una costruzione la più democratica possibile, che parta dal basso e che renda partecipi tutti coloro  che si sentono parte attiva del progetto.Particolare attenzione e consenso hanno suscitato gli interventi di De Magistris e Ingroia. Nel merito i loro interventi sono stati in sintonia con il dibattito e entrambi hanno espresso interesse e condivisione per il processo avviato. Ciò lascia ben sperare per un altro appuntamento importante e che andrà seguito con attenzione  e cioè l’iniziativa già annunciata dal Sindaco di Napoli per il 12 dicembre, dove definirà meglio la sua proposta politica. L’impressione avuta oggi è che De Magistris e Ingroia si muovano in sintonia e che entrambi siano nell’ordine di idee di dare un contributo perché si realizzi questa lista di sinistra.Così come sarà importante vedere cosa deciderà di fare l‘Italia dei Valori. Di Pietro non ha partecipato alla assemblea, sappiamo tuttavia che segue con interesse questa iniziativa e il 15 dicembre è già programmata da tempo una riunione del suo partito dove deciderà il da farsi.
L’impressione ricavata dall’incontro di oggi di “Cambiare si può”  è che tutti auspichino l’unità di tutti questi soggetti (forze politiche, movimenti, personalità) in una unica lista e che questa condizione potrebbe suscitare un consenso significativo. Viceversa la divisione tra questi soggetti potrebbe fare regredire il tutto e far fallire il progetto.In buona sostanza, la convinzione diffusa  è che l’insieme di queste forze che si propongono con le modalità sopra descritte possa essere percepito come una soggettività capace di intercettare un consenso significativo e quindi di farcela a superare gli sbarramenti.In questo quadro di positività potevano essere evitati da parte di alcuni interventi (pochi per la verità) un attacco di stampo grillino tout court ai partiti e alle forze organizzate in quanto tali, così come penso sia stato un errore non far parlare il segretario di Rifondazione Comunista e cioè il segretario del partito che fin dall’inizio ha sostenuto e si è speso per consolidare questo progetto.Tuttavia questo non inficia il risultato ampiamente positivo della giornata. Si tratta di difficoltà che si supereranno da sole nel momento in cui entrerà in campo il protagonismo dei tanti che sui territori vorranno dare gambe concrete a questa iniziativa.