Riteniamo che le considerazioni inserite nel progetto presentato dalla Lng Medgas non tengono assolutamente conto della particolare e significativa condizione di rischio sismico del territorio dove sarà ubicato la mega-opera, né che tali condizioni possano ovviamente subire modifiche con il fondato timore di conseguenti esiti catastrofici già descritti in documenti scientifici.
Tra i numerosi effetti negativi immediati dell’impianto è previsto l’uso di “candeggina” per il mantenimento dello stato delle tubazioni, la quale verrebbe miscelata con l’acqua di mare necessaria per il riscaldamento del gas naturale, e successivamente riversata in mare, con conseguente inquinamento ambientale ed ovvie negative ricadute per la pesca del litorale.
A tutto ciò si aggiunge che gli effetti di tale ecomostro sulle ricadute occupazionali saranno pari a zero.
Il Kollettivo Onda Rossa pertanto parteciperà in massa alla manifestazione che si terrà mercoledi 20 Marzo 2013 alle ore 9:00 davanti all’Autorità Portuale di Gioia Tauro ove si discuterà della concessione della detta autorità ad infrastruttura necessaria per l’avvio della costruzione dell’impianto
LOTTA DURA SENZA PAURA!
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