martedì 10 agosto 2010

MA PERCHE' A OGNI NOSTRA SOLLECITAZIONE FATTA CON GARBO E GENTILEZZA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RISPONDE SEMPRE IN MANIERA PICCATA E POCO EDUCATA?????

IL BUCO NELL’ACQUA !


Cari concittadini,
ovviamente ci aspettavamo una risposta da parte degli amministratori, ma non credevamo che fosse rivolta principalmente ad offendere consiglieri comunali di minoranza, piuttosto che a spiegare in modo responsabile e soprattutto credibile i motivi per cui oggi l’acqua c’è rispetto al passato.
La nostra nota era diretta, senza alcun tipo di offesa personale, a rendere edotti i cittadini sui motivi che hanno garantito sino ad oggi l’erogazione dell’acqua, con un ragionamento chiaro e tecnicamente serio, perché riteniamo dovere politico intrattenere sempre con la collettività un rapporto responsabile ed onesto.
Dalla stizzita replica dell’attuale maggioranza, invece, percepiamo soprattutto nervosismo per aver smontato, riportando dati inconfutabili e non smentiti, un loro cavallo di battaglia che, in queste settimane, viene ripetutamente utilizzato per mascherare 5 mesi di totale stasi amministrativa.

Infatti, ad oggi, l’unico vero atto politico adottato dall’attuale amministrazione, è stato l’aumento delle tasse di acqua e spazzatura in modo indiscriminato, cioè senza creare scaglioni a tutela delle fasce di popolazione più in difficoltà, come, ad esempio, pensionati al minimo o famiglie con soggetti diversamente abili.
In questi mesi non sono stati in grado neanche di riattivare l’ufficio affissioni del Comune, come da noi proposto in occasione del consiglio comunale sul bilancio, al fine di conseguire maggiori entrate per far fronte ai maggiori tagli operati dal governo Berlusconi, rispetto a tanti altri comuni che, dalla regolamentazione di questo servizio, ricavano ingenti introiti per le depredate casse comunali.

Inoltre, il fatto di ammettere la sera del concerto di Paola Turci, a soli 5 mesi di governo della città, di non essere in grado di fare grandi cose per Cinquefrondi, ma di puntare soprattutto sull’ordinaria amministrazione, la dice lunga sulle ambizioni e le capacità di chi ci amministra, nonostante la decantata congiuntura politica con Regione e Governo nazionale.

La verità è che l’amministrazione comunale continua solo a gettare fumo negli occhi della gente: infatti, quando si afferma a mezzo stampa di aver provveduto alla sostituzione dell’impianto di sollevamento, si dice il falso, in quanto questo intervento, come da noi già precisato più volte, è da ascrivere alla precedente amministrazione, la quale ad onor del vero, aveva progettato una serie di interventi organici tra i quali quello che lo scorso febbraio ha consentito di appaltare i lavori per il nuovo acquedotto comunale, oramai in fase di ultimazione e che consentirà, già dalla prossima estate, di poter usufruire di una maggiore quantità di acqua comunale con un notevole risparmio per i cittadini.
Se poi ci vogliono far credere che aver strozzato l’acqua di qualche fontana, tra l’altro a giorni alterni, abbia risolto il problema idrico a Cinquefrondi, ciò lascia presumere che gli attuali amministratori ritengano di governare una cittadina di ignoranti creduloni, e sol per questo dovrebbero essere loro a chiedere umilmente scusa.

E’ troppo facile parlare genericamente di migliore gestione del servizio idrico come risoluzione del problema senza aver effettuato alcun vero intervento di natura tecnica specifico, perché, se solo questo fosse stato sufficiente, vorrebbe dire che fino ad oggi, tutti gli assessori ai lavori pubblici ed i dipendenti comunali succedutisi nel tempo, non sono stati responsabili, competenti o sensibili al problema.

Quindi, a questo punto la domanda nasce spontanea: se fosse stato così semplice risolvere il problema idrico, perché quando l’attuale sindaco ha ricoperto il ruolo di assessore ai lavori pubblici per due lunghi anni nell’amministrazione Galimi, non è stato in grado neanche di affrontarlo?
In sostanza, avrebbero fatto molta più figura a godersi la presenza dell’acqua senza fare troppi proclami non suffragati da nulla di concreto.

In virtù di quanto detto, cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare i 600 cittadini che hanno firmato la nostra petizione popolare sull’acqua pubblica, che ci ha consentito di raggiungere un ottimo risultato in consiglio comunale, nel quale è stato approvato, su nostra proposta, un ordine del giorno che impedirà che la nostra acqua possa in futuro essere gestita dai privati.

Infine, vi informiamo che i giorni 2, 3 e 4 settembre l’associazione politico-culturale “Rinascita per Cinquefrondi” organizzerà una festa popolare con dibattiti, giochi per bambini, fiera dell’artigianato, buona musica e tanto altro presso il Parco di Viale Matteotti con l’intento di interagire con una parte del Paese spesso poco coinvolta nella vita sociale di Cinquefrondi.


I consiglieri comunali del Gruppo
“Rinascita per Cinquefrondi”
Avv. Giuseppe Longo Avv. Michele Conia

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