domenica 8 agosto 2010

SULL'ACQUA SI EVITINO SPECULAZIONI

Cari concittadini, in queste ultime settimane, gli attuali amministratori millantano la presunta risoluzione del problema del servizio idrico a Cinquefrondi.
Partendo dal presupposto che siamo felicissimi del fatto che dopo tanti anni la nostra cittadina non stia soffrendo la carenza idrica estiva, crediamo che sia giusto però informare adeguatamente la cittadinanza sui motivi che hanno prodotto questo risultato positivo.
Il nostro rapporto con il popolo sarà sempre improntato sulla informazione diretta ed onesta, perché crediamo che sia corretto che i cittadini non vengano disinformati specularmente al fine di conquistare meriti che non si hanno, come è giusto che le minoranze plaudano ad eventuali successi di chi amministra se diretti al bene pubblico.
Fatta questa premessa ed ascoltati gli amministratori, ci siamo voluti documentare per tentare di comprendere le ragioni del perché l’acqua non stia venendo meno in questi ultimi mesi, nonostante non ci siano stati nè interventi tecnico-politici specifici, nè formali denunce alla Procura della Repubblica per allacci abusivi diretti a risolvere l’annoso problema. In tal senso, abbiamo acquisito al Comune i dati ufficiali del consumo idrico dell’acquedotto Sorical per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2009 ed il 30 giugno 2009 per rapportarli con quelli compresi nello stesso periodo dell’anno 2010 ed abbiamo constatato che il consumo in mc è sostanzialmente identico, cioè, precisamente, si è passati da 386.000 mc per il 2009 a 409.000 mc per il 2010 per una percentuale di aumento del solo 5,6 %.
Questi dati, lasciano presumere, senza alcun minimo dubbio, che il nostro acquedotto comunale stia servendo le abitazioni in maniera del tutto sufficiente, perché se così non fosse stato i dati del consumo Sorical sarebbero stati per l’anno in corso del tutto diversi, compresi quelli del mese di luglio appena trascorso che rispecchiano costantemente quanto registrato nell’anno precedente.
Il fatto che l’acqua del nostro acquedotto stia risultando sufficiente è dovuto, anche questo senza smentita di sorta, a due fattori: ad un maggiore flusso di acqua proveniente dalle falde acquifere per le abbondanti piogge prolungatesi oltre misura e, di conseguenza, ad un minor consumo di acqua per l’irrigazione dei campi. Negli anni scorsi, purtroppo, questo non si è verificato e si è stati costretti a strozzarla durante il giorno ed a chiuderla la sera per consentire che i serbatoi del nostro acquedotto si riempissero per il giorno dopo.
Quindi, a meno che gli attuali amministratori non abbiano interceduto con madre natura, altra spiegazione logica e tecnicamente plausibile non esiste, perché altrimenti nasce l’amaro sospetto che in passato qualche balordo abbia sabotato il percorso che portava la nostra acqua dalla sorgente verso l’acquedotto, mentre quest’anno, non si capisce per quale strano motivo, questo non stia avvenendo. Questa è la verità dei fatti e niente e nessuno la può smentire.
In conclusione, è doveroso da parte nostra, non consentire che si continui a speculare su questo tema, perché è sotto gli occhi di tutti che in questi mesi non è stato effettuato alcun intervento di natura tecnica né sull’acquedotto né sulla rete idrica. Lo scorso anno invece, non solo si è provveduto a sostituire le vecchie pompe con alcune di nuova generazione per consentire maggiori flussi a minor consumo, ma sono state anche effettuate alcune grosse riparazioni oltre ad un capillare controllo del territorio da parte della Polizia Provinciale che ha provveduto a denunciare diversi cittadini per gli allacci abusivi rilevati.
In definitiva, speriamo che anche in futuro, l’insieme dei fattori che casualmente quest’anno hanno consentito un buon servizio idrico possano ripetersi, perché altrimenti vi è il serio rischio che la carenza idrica si possa ripetere nonostante i tanti proclami e nessun vero intervento risolutivo del problema.

I consiglieri comunali del Gruppo
“Rinascita per Cinquefrondi”
Avv. Giuseppe Longo Avv. Michele Conia

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