domenica 3 maggio 2009

CHI E' DI SINISTRA NON PUO' VOTARE DI PIETRO...

di Vittorio Agnoletto

su Il Manifesto del 03/05/2009




Nelle ultime settimane ho avuto modo di ascoltare non poche persone di sinistra intenzionate a votare Idv, e questa stessa intenzione è stata rappresentata più volte sulle pagine di questo giornale da diversi lettori.
Il 6/7 giugno si voterà per il Parlamento Europeo e Di Pietro ha annunciato che tutti gli eletti dell'Idv a Bruxelles faranno parte del gruppo «Liberali e Democratici», il medesimo gruppo al quale è stato iscritto lo stesso Di Pietro quand'era europarlamentare.
Per valutare se sia compatibile una rivendicata militanza a sinistra con il voto alle elezioni europee per l'Idv, penso che la cosa migliore sia analizzare il comportamento che il gruppo liberale ha tenuto verso le principali direttive nell'ultima legislatura.
Nel settore delle politiche sociali e lavorative il gruppo Liberale ha votato:
* a favore della Bolkestein, che costituisce una vera e propria istigazione al dumping sociale e alla concorrenza al ribasso tra lavoratori dentro l'Ue;
* a favore della direttiva che avrebbe prolungato l'orario di lavoro fino a 65 ore alla settimana e in alcune occasioni fino a 78, direttiva che, per ora, siamo riusciti a bocciare;
* a favore della risoluzione sul lavoro nero che punisce più le vittime che i carnefici. E infatti prevede per i datori di lavoro, che impiegano attraverso il lavoro nero immigrati senza permesso di soggiorno, solo sanzioni pecuniarie e invece l'immediata espulsione degli stessi migranti (a meno che siano minori o che riescano a dimostrare di essere vittime della tratta). Un vero e proprio incentivo al lavoro nero degli immigrati: chi di loro farà più una denuncia ?
I Liberali hanno anche votato a favore della direttiva della «vergogna» che prevede: la possibilità di rinchiudere nei cpt/cie i migranti sprovvisti di permesso di soggiorno, ma senza che abbiano commesso alcun reato, anche per 18 (6 +12) mesi; il rimpatrio dei migranti in paesi differenti dai loro: ad es. chi proviene dal Sudan potrebbe essere rimpatriato in Libia, nei cpt di Gheddaffi in mezzo al deserto; il rimpatrio dei minori non accompagnati purché abbiano nel loro paese parenti anche di grado lontano....forse non è allora così difficile capire come mai 10 parlamentari dell'Idv si siano astenuti sul disegno di legge sulla sicurezza nel Parlamento italiano !
In politica estera, senza infierire, mi limito a ricordare il voto favorevole alla risoluzione sul potenziamento del ruolo della Nato nelle politiche di sicurezza dell'Ue.
A coloro che obiettano che tutto dipende da chi, nella lista, verrà eletto, rispondo che è sempre meglio pensarci prima: può facilmente capitare (e non solo nell'Idv) che si dia la preferenza a qualcuno che è contro il liberismo e si contribuisca invece a eleggere, con il proprio voto, un parlamentare della stessa lista pronto a sostenere la direttiva sull'orario di lavoro quando il Consiglio, come annunciato, la ripresenterà. Inoltre è bene sapere che a Strasburgo il lavoro del singolo deputato dipende quasi totalmente dal rapporto con il gruppo parlamentare di appartenenza. Le iniziative individuali hanno uno spazio quasi nullo.
E' più che legittimo compiacersi con chi lancia grandi proclami contro Berlusconi, per altro sempre utili nel deserto del nostro attuale Parlamento italiano, ma non è sufficiente; è necessario andare a vedere quali concrete scelte sociali costui pratichi.
E sulla base della mia esperienza di cinque anni al Parlamento europeo, credo proprio che una persona di sinistra, e che tale voglia restare, il 6/7 giugno non possa votare l'Idv.

* europarlamentare Prc/Se

15 commenti:

antonio ha detto...

E' davvero uno scandalo,dovuto come sempre ad una sbagliata informazione che si limita a dire solo cose con cui non si possano creare degli scandali a sfavore di operai,gente che lavora e che crede in qualcosa di bello e quindi diverso(gente onesta),tendendo a nascondere molte cazzate fatte da chi ha il potere seppur minimo e andando contro quella gente onesta citata sopra.Le cose non cambieranno fin quando i gironalisti non inizieranno davvero a fare il loro lavoro senza leccare il culo a nessuno poichè molta gente è facilmente influenzabile...

Pamela ha detto...

dunque lascio il mio commento. Prima, però, una brevissima storiografia che potrebbe definire lo stato di altre persone. Da felice figlia della sinistra radicale, estrema per qualcuno, amante dei principi fondamentali e fiduciosa nelle persone che mi (e ci) rappresentavano, a tradita amante. E, ancora, a delusa e senza rappresentanza. Che fine hanno fatto gli ideali per cui molti si dichiaravano sostenitori e di cui, gli stessi molti, si son fatti portavoce nelle cariche più alte? Che fine, mi sento di chiedere, ha fatto quella sinistra ante-ultimo governo prodi? Pur non giustificando affatto il passaggio all'Idv (non voterei mai e poi mai un tale partito che campa sulla propria ipocrisia)credo che quelli che lo faranno (o l'hanno già fatto), si siano solo (scusate il romanticismo) persi in un mare in tempesta, in cui l'unica zattera da cui tendevano mani tese a raccoglierli (ribadisco l'ipocrisia) era quella targata Idv. Da sinistra non giunge, a mio parere (di persona, ormai, quasi estranea ai fatti)quello di cui avremmo veramente bisogno. La delusione è stata tale, il tradimento così meschino.. Per poi giungere a cosa? Ad altri mille e, lo devo dire, insignificanti partitelli e movimenti che vivono ognuno per sè stessi. Sottolineo la mia avversità nei confronti dell'Idv, io non voterò Idv. Ma quando si chiede il voto per la sinistra, a quale sinistra si può fare riferimento?

Anonimo ha detto...

aggiungo che lo scorso anno in parlamento proprio lui dipietro ed il suo partito, il paladino della giustizia (a parole) ha votato contro la costituzione di una Commissione di Inchiesta sui fatti di genova 2001. Perchè????

Anonimo ha detto...

DI PIETRO E' DI DESTRA.........

compagno ha detto...

cara pamela, condivido la tua amarezza e la tua delusione, proprio per questo pero' oggi piu' che mai è necessario impegnarci tutti nella ricostruzione seria della sinistra, ecco perchè pagando anche a caro prezzo in rifondazione quella classe dirigente che ha tradito non c'è piu'. Ora bisogna ricostruire una comunità vera e dal basso, una comunità che sappia lottare pere quei valori che tu dicevi, una comunità che non vuole arrendersi a questo tipo di modello di societàò e di mondo....questa comunità non puo' che essere la comunità COMUNISTA, che tutte e tutti insieme dobbiamo costruire.

Flavio Loria ha detto...

Pamela pone delle domande serie andando direttamente al nocciolo dei problemi di questa fase politica per la sinistra italiana.Dico chiaramente che l'utilità a votare la lista comunista risiede nella sua ambizione a ricostruire le ragioni di quella sinistra radicale e comunista che oggi può ripartire solamente con il superamento della soglia di sbarramento.Quindi,si tratta di un'utilità avente carattere quasi storico per lo spazio dell'alternativa a sinistra nella politica italiana e nella ricostruzione della dimensione europea dei partiti comunisti.Un voto utile che ridarebbe forza a chi si oppone in maniera radicale alle brutture delle politiche liberiste rafforzando il fronte anticapitalista.Permetterebbe di ridare fiducia nei confronti dei tante/i che come Pamela si attende "qualcosa" dalla Sinistra.Noi a Cinquefrondi stiamo tentando con la nostra presenza,istituzionale e non,di far comprendere,oserei dire,le origini sociali del movimento comunista,della sua assonanza storica con il tema degli "ultimi" della società.Noi a partire da questo pensiamo di poter legittimare la nostra presenza politica ed ottenere quei consensi necessari a continuare nella ricerca delle ragioni profonde del comunismo di questo millennio.

Anonimo ha detto...

"Chi è di sinistra non può votare..." sarebbe più che sufficiente. Se poi vuol prendere una cantonata e votare per Idv... si vedrà dopo se l'avrà presa più grossa di prima....
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

Antonio ha detto...

Agnoletto dice bene,io penso che di pietro sia solo un grande affarista e approfitti delle debolezze del pd...........
Chi è di sinistra voti COMUNISTA!!!

meglio_sinceri_che_compagni ha detto...

Chi è davvero di sinistra dovrebbe iniziare a ragionare seriamente, non aver paura di Tonino.

Sono un elettore di sinistra, stanco di queste coordinate culturali. (Chi è di sinistra non può votare di pietro...) ma stiamo scherzando?!

La gente vota chi gli pare, se credete che la sinistra, anche quella pura e radicale, abbia più credenziali di altri partiti, francamente mi sento di fare riflessioni più disillusie

Adesso votare DiPietro è diventato pericoloso, per molti partiti, anche quelli che si sentono di sinistra e che in tutti questi anni, hanno determinato una frammentazione degna di una lite di bambini dentro un asilo.

Essere di sinistra significa a mio modesto avviso, non smettere mai di sognare un futuro diverso (migliore), ma soprattutto imparare anche a concretizzare delle politiche.

Una volta il "pueblo" era bene tenerlo unito, non separarlo con mille differenze in grado di essere percepite solo da menti illuminate e culturalmente evolute.
(illuminate da che luce e evulute da cosa?)

Il resto della gente lasciamola pure a Berlusconi, Lega e alla new entry DiPietro, così lontani dalla sinistra ma così vicini al popolo italiano.

Anonimo ha detto...

All'amico meglio_sinceri_che_compagni diciamo come stanno le cose:idv è n flaso partito costriuto sull'antiberlusconismo,costruito sul giustizialismo.
Caro amico io che sono di sinistra come posso votare su chi ha affondato la commissione sul g8???
Su chi al parlamento europeo è nel gruppo dei liberali???
Su chi vota a favore del federalismo fiscale???
Su chi arruola ne proprio partito personaggi loschi,tipo molti ex udeur,ex udc,trasforisti vari da destra a inistra???
Di Pietro è bravo solo ad urlare e a inserirsi nelle mille contraddizioni del pd,il populismo,di cui Di Pietro è maesto,è il miglior metodo di Berlusconi per fregare la gente;tra l'altro è a favore della guaerra in Iraq e Afganistan,è a favore degli inceneritori e potrei ancora continuare.............
Se Di Pietro è di sinistra io sono un brigatista.............

m.p. ha detto...

una riflessione seria e pacata, intanto chi è come me non dovrebbe andare a votare, ed io cosi' ho fatto lo scorso anno alle politiche, non posso votare certamente dipietro che l'altra faccia della medaglia rispetto a berlusconi, stessi metodi, stesso populismo. Votero' questa volta per voi, per la lista comunista (come la chiamate voi), lo faccio inh modo non pienamente convinto, lo faccio solo per due motivi, il primo è che comunque ritengo utile (nonostante tutto) che in un paese come il nostro ci sia un forza comunista, il secondo è che spero che dopo queste elezioni questa volta continui il processo di unità dei comunisti e si possa creare veramente una forza valida e che conti nella società. Molti come me vi osservano ormai disincantati, cercate questa volta di non deluderci.

Anonimo ha detto...

Voterò convintamente la lista comunista nella prospettiva di una federazione dei comunisti in Italia.
Mario

Anonimo ha detto...

DI PIETRO E' L'ALTRA FACCIA DI BERLUSCONI:QUESTA E' LA VERITA'

rita pani ha detto...

sull’argomento di distrazione di massa non ci tornerò più. È che ieri aveva deciso per il silenzio e il dolore, il papi del consiglio, invece oggi parla e ci dice che mercoledì prossimo, le foto della festa della bimba saranno pubblicate su “Chi”, Organo Ufficiale della Presidenza del Consiglio.


E allora mi tornano in mente le chiacchiere fatte con un’amica, con la quale ad un certo punto ci si è chieste: “Ma com’è che non esiste un filmato su Youtube? Com’è che nemmeno una foto è rimbalzata sui blog, su Facebook, o in un altro social network?”


Oggi che persino i telegiornali autorizzano chiunque a proclamarsi “reporter” chiedendo espressamente filmati e foto di alluvioni, disastri, incidenti vari, tette al mare, è possibile che non esista documento sull’apparizione del papi in discoteca?


È davvero possibile credere che in una sala brulicante di ragazzini diciottenni, nel momento della manifestazione del bisunto dal signore, nemmeno uno abbia estratto il telefono cellulare per fotografare e filmare? L’ipotesi più verosimile è che sia stato vietato loro di improvvisarsi reporter, o che lo scoop sia stato pagato e pure bene.


È questo il modo in cui all’italiano si fa credere che l’anello che ha al naso, sia in effetti soltanto un piercing.


Rita Pani (APOLIDE

Anonimo ha detto...

Avete perfettamente ragione........