martedì 21 aprile 2009
OGGI ABBIAMO APPRESO CHE PROBABILMENTE OMAR MINNITI NON VERRA' CANDIDATO...RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA SUA LETTERA
Care compagni, cari compagni,
in queste ore i partiti e i movimenti che hanno dato vita alla Lista Comunista e Anticapitalista stanno apportando gli ultimi ritocchi alle liste delle Europee. Dopo qualche settimana di trattative, già domani o al massimo dopodomani dovremmo essere nelle condizioni di fornire maggiori notizie sui nominativi di coloro che avranno l’onore (e l’onere) di concorrere in questa sfida per il Parlamento di Strasburgo, decisiva per il futuro dei comunisti nel nostro Paese. Entro questo week-end le candidature saranno ufficiali e si entrerà così nel culmine della campagna elettorale.
Queste settimane di lavorio e di trattative si sono rese necessarie per permettere alle forze politiche che hanno dato vita alla Lista unitaria di mettere in campo le donne e gli uomini migliori, più rappresentativi, capaci di fornire un profilo alto ed un respiro ampio al progetto politico che Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e gli altri soggetti anticapitalisti si sono dati. Dirigenti di partito di provate qualità, esponenti del mondo sindacale e associazionistico, intellettuali non subalterni, eletti nelle amministrazioni locali, esponenti dei movimenti di lotta che in questi anni hanno tenuto accesa la fiaccola del conflitto di classe nel nostro Paese, che dalla settimana prossima - assieme ai nostri militanti e simpatizzanti di tutta Italia - saranno impegnati in uno sforzo immane, casa per casa, per bucare il muro di gomma della disinformazione e la cortina fumogena anticomunista. Per sfidare la soglia di sbarramento imposta da tutti i partiti di regime, dal Pdl al Pd, dall’Udc all’Idv, volta a cancellare l’antagonismo sociale, la vera sinistra, la ribellione al bipolarismo degli affari, dallo scenario politico vigente.
E’ stato un lavoro non facile, quello che ha visto protagonisti i nostri gruppi dirigenti; un lavoro fatto con pazienza certosina che, nell’immediato, può anche non risultare comprensibile a tutti e suscitare mormorii per qualche scelta. Ma i frutti si vedranno il 6 e il 7 giugno, quando le comuniste e i comunisti si lasceranno definitivamente alle spalle un biennio terribile, contrassegnato dal fallimento (misero) dell’esperienza del Governo Prodi e delle alchimie volte a depauperare la sinistra di storia e identità.
Personalmente, mi sento di ringraziare i compagni del mio partito che hanno svolto questo compito delicato. Sono certo che hanno fatto tutto ciò che era nelle proprie condizioni ed anche oltre, districandosi in una difficile rete fatta di diverse sensibilità, istanze avanzate dai singoli territori e pure strascichi di vecchie ruggini che, via via, si stanno superando con senso di responsabilità. Non è stato affatto facile mediare tra le diverse esigenze, mossi sempre dall’obiettivo di salvaguardare la pluralità dei percorsi convergenti nella Lista, le rappresentanze di genere e, non ultima, la necessità di tenere un profilo di apertura rispetto al blocco composito che costituisce il nostro humus. E sono sicuro che non è a cuor leggero che si sono prese delle decisioni che, in qualche modo, sono sembrate suonare come un “niet” nei confronti di proposte emerse dalla base.
Ciò lo dico rivolgendomi in particolare alle compagne e i compagni che, spinti dal desiderio di contribuire alla costruzione della Lista, hanno inteso sottoporre all’attenzione delle dirigenze nomi e volti, e che, alla luce delle decisioni che saranno prese nelle prossime ore, possono non trovare simmetria immediata con le proprie aspettative. Lo dico anche alle compagne e i compagni che negli attivi di circolo, nei comitati federali e regionali e utilizzando gli strumenti forniti dalla rete di Internet, mi hanno dimostrato affetto e stima proponendo la mia candidatura alle Europee.
Chi mi conosce da anni sa che doso le parole col bilancino, specie quando si tratta di parlare di me stesso: questa vicinanza e questi stimoli provenienti da uomini e donne del Prc, del Pdci o senza una tessera in tasca con cui ho avuto modo di lottare fianco a fianco, ma anche quelli da parte di compagni che non ho ancora conosciuto di persona, mi hanno stupito e commosso. Lo dico sinceramente, evitando giri di parole. E colgo l’occasione per abbracciarli tutti e tutte, assicurando loro che il mio impegno di comunista e rivoluzionario continuerà in ogni caso, con più forza di prima, anche se il mio nome non rientrerà tra coloro che rappresenteranno la nostra Lista nella competizione elettorale. Qualunque saranno le scelte, questa tornata di valenza strategica per la riaffermazione di una presenza comunista in Italia e in Europa, mi vedrà comunque protagonista, come ogni militante di Rifondazione e del Pdci, pronto a dare un contributo utile per superare quella maledetta forca del 4%: come in passato, sono a disposizione per qualsiasi compito necessiti alla causa, dalle affissioni alle diffusioni di caseggiato, dai comizi alla vigilanza davanti e dentro i seggi.
Un impegno che continuerà anche dopo le elezioni, che mi vedrà attivo affinché le speranze di migliaia e migliaia di comunisti che hanno trovato finalmente una casa comune trovino uno sbocco conseguente: la fine di un decennio di diaspore, scissioni, fratture e di assurde lotte fratricide tra compagni, con la certezza che più forti e uniti saranno i comunisti, più forti saranno le possibilità di ricostruire una sinistra degna di questo nome, capace di contrastare la crisi generale del capitalismo e gettare le basi anche in Europa per un Socialismo all’altezza delle sfide del XXII secolo.
Saluti a pugno chiuso.
Omar Minniti
in queste ore i partiti e i movimenti che hanno dato vita alla Lista Comunista e Anticapitalista stanno apportando gli ultimi ritocchi alle liste delle Europee. Dopo qualche settimana di trattative, già domani o al massimo dopodomani dovremmo essere nelle condizioni di fornire maggiori notizie sui nominativi di coloro che avranno l’onore (e l’onere) di concorrere in questa sfida per il Parlamento di Strasburgo, decisiva per il futuro dei comunisti nel nostro Paese. Entro questo week-end le candidature saranno ufficiali e si entrerà così nel culmine della campagna elettorale.
Queste settimane di lavorio e di trattative si sono rese necessarie per permettere alle forze politiche che hanno dato vita alla Lista unitaria di mettere in campo le donne e gli uomini migliori, più rappresentativi, capaci di fornire un profilo alto ed un respiro ampio al progetto politico che Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e gli altri soggetti anticapitalisti si sono dati. Dirigenti di partito di provate qualità, esponenti del mondo sindacale e associazionistico, intellettuali non subalterni, eletti nelle amministrazioni locali, esponenti dei movimenti di lotta che in questi anni hanno tenuto accesa la fiaccola del conflitto di classe nel nostro Paese, che dalla settimana prossima - assieme ai nostri militanti e simpatizzanti di tutta Italia - saranno impegnati in uno sforzo immane, casa per casa, per bucare il muro di gomma della disinformazione e la cortina fumogena anticomunista. Per sfidare la soglia di sbarramento imposta da tutti i partiti di regime, dal Pdl al Pd, dall’Udc all’Idv, volta a cancellare l’antagonismo sociale, la vera sinistra, la ribellione al bipolarismo degli affari, dallo scenario politico vigente.
E’ stato un lavoro non facile, quello che ha visto protagonisti i nostri gruppi dirigenti; un lavoro fatto con pazienza certosina che, nell’immediato, può anche non risultare comprensibile a tutti e suscitare mormorii per qualche scelta. Ma i frutti si vedranno il 6 e il 7 giugno, quando le comuniste e i comunisti si lasceranno definitivamente alle spalle un biennio terribile, contrassegnato dal fallimento (misero) dell’esperienza del Governo Prodi e delle alchimie volte a depauperare la sinistra di storia e identità.
Personalmente, mi sento di ringraziare i compagni del mio partito che hanno svolto questo compito delicato. Sono certo che hanno fatto tutto ciò che era nelle proprie condizioni ed anche oltre, districandosi in una difficile rete fatta di diverse sensibilità, istanze avanzate dai singoli territori e pure strascichi di vecchie ruggini che, via via, si stanno superando con senso di responsabilità. Non è stato affatto facile mediare tra le diverse esigenze, mossi sempre dall’obiettivo di salvaguardare la pluralità dei percorsi convergenti nella Lista, le rappresentanze di genere e, non ultima, la necessità di tenere un profilo di apertura rispetto al blocco composito che costituisce il nostro humus. E sono sicuro che non è a cuor leggero che si sono prese delle decisioni che, in qualche modo, sono sembrate suonare come un “niet” nei confronti di proposte emerse dalla base.
Ciò lo dico rivolgendomi in particolare alle compagne e i compagni che, spinti dal desiderio di contribuire alla costruzione della Lista, hanno inteso sottoporre all’attenzione delle dirigenze nomi e volti, e che, alla luce delle decisioni che saranno prese nelle prossime ore, possono non trovare simmetria immediata con le proprie aspettative. Lo dico anche alle compagne e i compagni che negli attivi di circolo, nei comitati federali e regionali e utilizzando gli strumenti forniti dalla rete di Internet, mi hanno dimostrato affetto e stima proponendo la mia candidatura alle Europee.
Chi mi conosce da anni sa che doso le parole col bilancino, specie quando si tratta di parlare di me stesso: questa vicinanza e questi stimoli provenienti da uomini e donne del Prc, del Pdci o senza una tessera in tasca con cui ho avuto modo di lottare fianco a fianco, ma anche quelli da parte di compagni che non ho ancora conosciuto di persona, mi hanno stupito e commosso. Lo dico sinceramente, evitando giri di parole. E colgo l’occasione per abbracciarli tutti e tutte, assicurando loro che il mio impegno di comunista e rivoluzionario continuerà in ogni caso, con più forza di prima, anche se il mio nome non rientrerà tra coloro che rappresenteranno la nostra Lista nella competizione elettorale. Qualunque saranno le scelte, questa tornata di valenza strategica per la riaffermazione di una presenza comunista in Italia e in Europa, mi vedrà comunque protagonista, come ogni militante di Rifondazione e del Pdci, pronto a dare un contributo utile per superare quella maledetta forca del 4%: come in passato, sono a disposizione per qualsiasi compito necessiti alla causa, dalle affissioni alle diffusioni di caseggiato, dai comizi alla vigilanza davanti e dentro i seggi.
Un impegno che continuerà anche dopo le elezioni, che mi vedrà attivo affinché le speranze di migliaia e migliaia di comunisti che hanno trovato finalmente una casa comune trovino uno sbocco conseguente: la fine di un decennio di diaspore, scissioni, fratture e di assurde lotte fratricide tra compagni, con la certezza che più forti e uniti saranno i comunisti, più forti saranno le possibilità di ricostruire una sinistra degna di questo nome, capace di contrastare la crisi generale del capitalismo e gettare le basi anche in Europa per un Socialismo all’altezza delle sfide del XXII secolo.
Saluti a pugno chiuso.
Omar Minniti
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24 commenti:
la fine della nostra fantasia
non ha prezzo, non è valutabile,
è vera. Così mi sembra.
pino amaddeo
che significa pino?
Comunque buon lavoro a Omar e ai compagni.
PECCATO! IL COMPAGNO SE LO MERITAVA!
ragazzi cari, se anche uno vi vuole votare - uno di sinistra che prova disgusto quotidiano per gli uomimi e le scelte del governo in carica -, si trova a leggere "fallimento misero del governo Prodi" e di un'opposizione (PD, IDV, UDC) connivente col regime, cadono le braccia, non se ne viene fuori. Che il governo Prodi abbia fallito è (purtroppo) vero, che la sua azione sia giudicata indistinguibile dalle scelte dell'attuale governo e il PD e IDV siano visti come un'unica pappa col PDL, è un'assurdità totale
ho inviato un commmento mezz'ora fa. non l'avete pubblicato perché non vi è piaciuto?
Compagno dacci il tempo di moderare i commenti.
Non stiamo dalla mattina alla sera davanti al pc.
Noi pubblichiamo tutto,non facciamo censure..........
Contano le idee e non le persone........
Bene anonimo delle 8:02 però spiega questo:perchè sul federalismo fiscale pd e idv s sono astenuti???
Questa norma sarà nefasta per il Sud...........
Perchè si è voluto lo sbarramento al 4% da prte di pd,idv insieme al pdl???
Non mi sembra che in Europa ci sia la governabilità..........
E potrei continuare...........
ma l'astro nascente tripodi potrebbe elencare tutte le volte che è stata in piazza? O basta fare un volantinaggio per poi vantarsi per anni??? ma smettetela....e poi bel modo di rispondere degno di chi predica la tolleranza ed il rispetto....e poi perchè non ha risposto sulle dimissioni del tuo assessore???? Infine cosa avete fatto voi piu' degli altri??? anche il pd è stato in piazza e sabato farà ancora una inziativaa e cosi' via..
allora io sinceramente questo accanimento nei miei riguardi non lo capisco.Poi nel mio intervento non vedo dove è mancata la tolleranza,ho risposto ad una provocazione e mi semmbra giusto ribadire che chi critica quanto meno deve avere il coraggio di far capire chi è.Poi sinceramente non ho capito una cosa,io non ho contato le volte che sono stata in piazza e comunque ti voglio ricordare che non faccio politica da decenni,ma poi secondo te l'impegno di una persona per il suo paese e l'impegno in politica si può solo misurare da quante volte uno è stato in piazza?Non credo,io quello che abiamo fatto (e in quello che abbiamo fatto ci sono anche io)te l ho detto,tutte le iniziative non saranno state fatte in piazza mi ti posso assicurare che il contatto,molto vicino,con la gente di cinquefrondi c'è stato e ci sarà.Anche sabato saremo in piazza.Sinceramente non credo che tu mi possa mettere tra le persone che fanno politica da anni e non sono mai scesi in piazza e non hanno mai fatto niente.Il mio repertorio non sarà vasto(anche se ti posso assicurare che se non mi hai visto qua,ero in piazza in altri posto)ma comunque tu lo devi relazionare al tempo in cui io effettivamente ci sono stata,come dici tu ASTRO NASCENTe bravo,se sto nascendo adesso non posso avere avuto il tempo e tutto il tempo che hanno avuto gli altri.Poi sulla questione dell'assessore prima penso che dovresti spiegarci tu perchè si dovrebbe dimettere,tu stai chiedendo le sue dimissioni.Michela Tripodi
GRANDISSIMO IL PD IN PIAZZA DOPO 20ANNI DI ANONIMATO
GRANDE SONO ENTUSIASTA
Ma invece di parlare informatevi:chi fa il centro di aggregazione giovanile il lunedi,mercoledi e venerdi???
I COMUNISTI.
Chi aiuta i migranti di Rosarno???
I COMUNISTI.
Chi ha sempre la sezione aperta???
I COMUNISTI.
Chi organizza concerti???
I COMUNISTI.
Chi aiuta il prossimo???
I COMUNISTI???
Chi è sempre in piazza,non ultimo il 29 marzo,in piazza della repubblica???
I COMUNISTI.
Chi è vicino ai lavoratori???
I COMUNISTI.
Perchè l'assessore Conia si deve dimettere???
Sta lavorando bene,è apprezzato,tra l'altro abbiamo un vincolo con l'elettorato che ci ha votato.
Tu,invece,caro anonimo(ma scusa non hai il coraggio di scrivere il tuo nome???)elencaci cosa hai fatto per il paese,le iniziative che hai organizzato.
Aspetto con ansia le tue risposte.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOO
per l'amministratore del blog: in effetti avevo fatto un pensierino in mala fede. vi chiedo scusa
per anonimo delle 10.16: nessuno contesta la gravità di certe decisioni governative condivise da PD e IDV. io ci aggiungo pure il "partito a vocazione maggioritaria" farneticato in precedenza da veltroni.
però, mi annoiano i giudizi qualunquistici, le macedonie, il "purisiamonoi".
riguardo alle attività e alla stessa esistenza del Kor: che ci siano giovani motivati - e di sinistra - a fare politica, è una stupenda notizia quotidiana
anonimo delle 8.02
Per la mancata candidatura : come volevasi dimostrare!!!!! benedetto centralismo democratico !! ancora a stu puntu simu? e poi parliamo di ritorno della politica sui territori.
e mamma mia vi scaldate troppo.
fate i bravi che tanto dopo essere scomparsi dal parlamento alle prossime elezioni scomparirete anche dal consiglio comunale.
saluto l'altro grande attivista(danilo)che insieme all'astro nascente stanno salvando cinquefrondi. Meno male che ci siete voi.
Anonimo delle 18:30 io sono offeso,molto offeso,perchè hai citato Michela e Danilo e non il sottoscritto e Francesco???
Comunque sei un codardetto,perchè non rispondi alle domande che alcuni ti pongono???
Forse non sai rispndere???
Forse non hai nai fatto niente per la collettività e hai la coda di paglia???
Forse non ti ricordi???
Forse hai cambiato troppi partiti per ricordardi(Prc,Pdci,SeL ecc.ecc.)???
Arrivederci e grazie
ma che stai dicendo????
io mai a sinistra. Non mi offendere!
antonio e francesco, bene altri due eroi, cosi' siamo ancora piu' tranquilli.
Dimenticavo di ricordarvi (rivoluzionari) che sarebbe il caso che voi spiegaste perchè il conia resta in questa maggioranza. Dateci una spiegazione seria e non con slogan.
comunque siete simpatici, specialmente francesco e antonio, tutto il paese conosce il vostro operato.
Si,amico va bene tutto,ma tu perchè non rispondi alle domande???
Oltre ad essere codardo forse sei anche vigliacco???
Senza offesa per carità.........
Su Conia ti hanno già risposto senza slogan e con chiarezza.........
Tutto il paese,invece conosce l'operato di un certo ANONIMO,che imperversa nei siti e nei blog,facendo il professorino della situazione,dicendo di essere il salvatore della patria e accusando altri di non fare niente.
Chi sarà ANONIMO??
Chi lo conosce???
Mi sa che dovremmo andare al programma televisivo Chi l'ha visto per avere notizie di ANONIMO.
Carissimo anonimo, leggo delle tue accuse ai "miei" compagni e della richiesta a me rivolta di dimissioni. Su quest'ultimo punto ti dico subito che le decisioni io le prendo con i miei compagni di partito, non puoi certo essere tu a dettare la mia linea politica, e poi di che ti preoccupi visto che sei convinto che non saremo nemmemo in consiglio comunale, quindi tranquillo...nessumo mi e ci voterà e quelli come te finalmente potranno agire, questa è la democrazia e noi accetteremo il verdetto, cosi' come abbiamo fatto nelle ultime due elezioni comunali....quando i conoscitori della politica locale mi davano puntualmente non eletto....mi spiace averli delusi.
Sui miei compagni giovani invece ti rispondo semplicemente dicendoti che già il fatto che tu senta la necessità di provocarli vuol dire che stanno facendo e che si satnno proponendo e questo mi basta...noi non cadiamo nelle provocazioni, ma amiamo e difenderemo il confronto e la libertà di espressione fino alla fine...pertanto continua pure, se ti va a farci pubblicità....
grande miki!!!
VOTO SICURAMENTE LA VOSTRA LISTRA,IL VOSTRO IMPEGNO MERITA UN APPLAUSO
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