domenica 1 marzo 2009

FOTOVOLTAICO - Progetto ecosostenibile

Giovedi 05 Marzo 2009 alle ore 10,30 presso la Mediateca Comunale presentazione del progetto: 100 pannelli fotovoltaici in 100 comuni d'Italia.

Il Comune di CINQUEFRONDI ha aderito al progetto “100 impianti fotovoltaici in 100 comuni” , dando la possibilità a 100 cittadini di realizzare, gratuitamente, attraverso un finanziamento e la gestione tramite terzi, un impianto fotovoltaico da 3 KW che permetterà l’autosufficienza per le loro abitazioni.


Partecipano: Alfredo Roselli - Sindaco di Cinquefrondi

Marcello Trento - Presidente ENER

Ornella Manferoce - Cons. delegato Politiche Energetiche

Oriano Pizzuti - Responsabile E.L. ENERGESCO

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima iniziativa!!!

Anonimo ha detto...

MOLTO INTERESSANTE, SONO CONVINTO CHE IL FUTURO PER NOI E PER I NOSTRI FIGLI DEVE ESSERE QUESTO, BISOGNA PARE E FARE TUTTO CIO' CHE SIA ECOSOSTENIBILE, BISOGNA INSEGNARE AI RAGAZZI CHE L'AMBIENTE VA RISPETTATO, BISOGNA FARLO E SPIEGARE CHE LE MALATTIE NON VENGONO PER CASO. MI MPRESSIONA SENTIR PARLARE DI NUCLEARE NEL 2009, DATE UNA OCCHIATA ALLA SVEZIA E CAPIRETE.

Anonimo ha detto...

ovvio che il futro del mondo sia nelle fonti alternative..ma l'iniziativa è solo per le abitazioni o anche per le utenze secondarie?(tipo campagna!?)
MF5

Anonimo ha detto...

Di primaria importanza non c'è che dire. Bisognerebbe anche far capire al governo centrale che invece di spendere 11anni nella costruzione di nuove centrali nucleari, potrebbe sfruttare lo stesso tempo per la ricerca e lo svluppo di strumenti per lo sfruttamento delle energie rinnovabili!

Anonimo ha detto...

interessante punto di partenza anche se penso che bisognerebbe partire da un preciso progetto a livello nazionale: le istituzioni locali possono fare molto, ma c'è bisogno di uno sguardo più ampio...anche se questo gov a tutto pensa tranne che al futuro del paese

Anonimo ha detto...

su http://www.eneritalia.org/index.php?option=com_partner&Itemid=12
trovate le notizie specifiche del bando

Anonimo ha detto...

il sito dove avre le informazioni è questo:
http://www.eneritalia.org/

Anonimo ha detto...

Benissimo....grande iniziativa!!!!
Utile per la collettività...sensibile al problema dell'ecosostenibilità....
di cui sentiremo parlare spesso negl'anni a seguire..
Veramente un progetto interessante.

Anonimo ha detto...

Mi sembra un'ottima iniziativa, ma bisognerebbe insistere in modo che TUTTI i cittadini, non solo quelli di cinquefrondi, possano usufruire di finanziamenti per l'utilizzo di energie pulite e rinnovabili. In effetti quella solare è la più ecologica quindi si faccia esempio di questo bel progetto per continuare una battaglia a fvore dell'utilizzo di energie pulite.
Complimenti comunque per questo, spero, inizio!!!

Anonimo ha detto...

Sostengo questa lodevole iniziativa.
Salvo imprevisti sarò presente alla presentazione ufficiale del progetto.

Complimenti
Alessandro Pecora

Anonimo ha detto...

leggendo i commenti, vedo molto entusiasmo per il fotovoltaico...che e' poi anche il mio...purtroppo a livello nazionale le politiche energetiche sembrano paradossalmente ferme all'oscurantismo medioevale, dico paradossalmente perche' la scienza invece e' molto avanti e le tecnologie sarebbelo gia' applicabili per grandissime fasce di consumatori...ma gli interessi politico-affaristici-mafiosi, in italia hanno sepre l'ultima parola...cmq... non demordiamo.. e puntiamo sulla politica dei piccoli passi ..
vi aspetto giovedi... e grazie..
ornella manferoce

Anonimo ha detto...

E' una di quelle iniziative che ti fanno sentir fiero di appartenere ad un paese, una notizia fondamentale per il futuro e lo sviluppo della zona. Spero sia solo l'inizio e che questa iniziativa sia allargata a più utenti e zone. Complimenti
Gianni Siciliano

Anonimo ha detto...

Nucleare? No, grazie! Per una mobilitazione di massa contro il nucleare e per un nuovo modello energetico e di società. Nonostante il popolo italiano si sia già pronunciato contro a larghissima maggioranza nel referendum del 1987, il governo Berlusconi torna a puntare sulla produzione dell’energia nucleare, sottoscrivendo un accordo con la Francia per la costruzione di 4 reattori nucleari nel nostro Paese.

Il Governo vuole introdurre il nucleare ad ogni costo, imponendolo alle popolazioni, ai Comuni, alle Regioni, prevedendo per legge una gestione autoritaria delle procedure, militarizzando la localizzazione delle strutture nucleari, costituendo un’Agenzia per la
Sicurezza sotto il suo stretto controllo politico e quindi mettendola nell’impossibilità di tutelare la salute e l’ambiente con la necessaria indipendenza. Noi diciamo No al nucleare perché non è vero che sarà l’energia del futuro, che è economicamente competitivo, che serve a ridurre le emissioni di gas serra, che non ci siano alternative.

Un ritorno al nucleare è scientificamente inconsistente, molto pericoloso e parecchio costoso perché l’energia nucleare:

• non è né abbondante né pulita. Dosi comunque piccole di radiazioni, sommandosi al fondo naturale di radioattività, possono causare eventi sanitari gravi (tumori, leucemie, effetti sulle generazioni future) ai lavoratori e alle popolazioni;

• lascia intatto il problema delle scorie radioattive;

• non è a basso costo in quanto la complessità del ciclo del combustibile, i dispositivi sempre più impegnativi per mitigare l’impatto sanitario degli impianti, sono alla base della lievitazione del costo dell’energia prodotta e della situazione di stallo nei Paesi più avanzati, che pure avevano perseguito con decisione nel passato questa produzione di energia anche per l’intreccio essenziale con la produzione degli armamenti nucleari.

Invece sono drammaticamente veri i ripetuti incidenti e la produzione di scorie altamente radioattive che irresponsabilmente consegneremo alle prossime diecimila generazioni. Venti anni fa un forte movimento sconfisse la follia nucleare, ma non riuscì a costruire un altro modello energetico e di società. Oggi, un nuovo movimento antinucleare dovrà nascere nei territori e nelle piazze di questo Paese. Per questo il PRC aderisce al Comitato SI alle energie alternative No al nucleare e si impegna ad avviare una campagna informativa e di mobilitazione nel Paese.

Serve una mobilitazione di massa per il rispetto della democrazia e della salute dei cittadini e per promuovere una politica energetica che si fondi sulle rinnovabili, energie pulite da cui potranno scaturire anche nuove possibilità occupazionali.
Partito della Rifondazione comunista Area Ambiente, Territorio e Beni comuni.

di Rifondazione Comunista