Ieri, mentre il Presidente della Regione Peppe Scopelliti, alla guida del Pdl calabrese, in una conferenza stampa si pronunciava a favore della privatizzazione dell'acqua, una cittadina intera veniva umiliata e vergognosamente privata di un bene essenziale, sol perchè, proprio la società da lui sponsorizzata, con un atto di prepotenza inaudita strozzava l'acqua che serviva le nostre abitazioni. Cinquefrondi, mesi fa, grazie alla raccolta di centinaia di firme promossa da Rinascita, ha dato un segnale chiaro e netto a favore del referendum indetto per il prossimo 12 giugno per la ripubblicizzazione del servizio idrico. Per quell'occasione sarà indispensabile dare una risposta memorabile al Pdl, alla Sorical ed a tutti quelli che fanno profitto sulla nostra pelle.
La nostra cittadina non è la prima volta che viene sfidata a reagire contro scellerate azioni che ne compromettono la dignità e la salute, basti ricordare la rivolta popolare contro la "discarica" che si voleva costruire in pieno centro abitato, dimostrando coraggio e grande senso di responsabilità ed unità.
Anche questa volta siamo chiamati a reagire con forza e determinazione per difendere un nostro sacrosanto diritto, e per farlo, sono certo che siamo tutti disposti a mettere in piedi anche un'azione clamorosa ed incisiva per far capire ai privati che l'acqua è un bene pubblico e quindi del popolo.
Oggi a Cinquefrondi è indispensabile fare fronte comune a prescindere dalle diverse appartenenze politiche, anche perchè i fatti hanno confermato che avevamo ragione a sostenere che la privatizzazione dell'acqua ci avrebbe da un lato impoverito, a causa di tariffe illegittime che la Sorical applica in Calabria, e dall'altro portati a dipendere da un privato per godere di un diritto oggi purtroppo palesemente violato.
In conclusione mi e vi domando: perchè la Sorical, che per il 51% è della Regione Calabria, non ha provveduto a strozzare l'acqua a Reggio Calabria che ha un debito pari a 10 volte quello del nostro Comune?
Giuseppe Longo
consigliere comunale "Rinascita per Cinquefrondi"

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