venerdì 15 ottobre 2010

GENERAZIONE SENZA SOGNO

Questa sera i giovani del Kollettivo Onda Rossa, insieme a tanti altri giovani, compagni ed operai, saranno in viaggio verso Roma per partecipare attivamente alla manifestazione indetta dalla FIOM. Crediamo che il contributo da parte nostra come giovani e studenti sia doveroso nei riguardi di chi in passato con la lotta e con sacrificio ha scioperato e chiesto un diritto al lavoro non solo formale ma sostanziale, conquistando lo Statuto dei lavoratori, con il fondamentale riconoscimento dell'ART.18, i contratti collettivi nazionali. Importanti conquiste che hanno reso il lavoratore non una MACCHINA CHE PRODUCE LAVORO ma un ESSERE UMANO COL DIRITTO AL LAVORO (diritto riconosciuto nella Costituzione).
Riteniamo che quanto avvenuto nei mesi passati nei riguardi degli operai della FIAT e degli operai delle altre fabbriche non sia solo frutto di una crisi (che chiede il conto solo alle fascie socialmente deboli) ma di un RICATTO messo in atto dal POTENTE ( coperto dall'attuale Governo,chissà perchè...) per poter smantellare i diritti, quei diritti pagati con coraggio e, a volte, col sangue.
Crisi che rende debole i deboli e forti i forti e le risposte di tutela che dovrebbero arrivare dal Governo (di CENTRO DESTRA) in realtà non ci sono. Assistiamo oggi, al tentativo di indebolimento ulteriore dei diritti dei lavoratori, della ricerca e del diritto allo studio. Quanto messo in atto dalla FINANZIARIA e dalla Riforma Gelmini non sono che un attacco al nostro futuro, quello delle attuali generazioni e di chi verrà. NOI siamo una generazione privata del proprio GRANDE SOGNO!!! Le prospettive lavorative non esistono, passando da NORD a SUD, e quelle poche sfruttano i giovani che cercano d'inserirsi nel mondo del lavoro. Cococo, finti contratti a progetto, lavori con guadagni in base a percentuali di vendita, call-center-lager, questo quanto offerto ai giovani oggi. Assistiamo ad una globalizzazione che offre alle multinazionali la possibilità di sfruttare giovani e meno giovani in qualunque parte del mondo e l'"impossibilità" di scioperare e di opporsi per via di perdere l'unico posto di lavoro offerto a 400 euro mensili.
NOI apparteniamo ad una generazione TRISTE, che non alza gli occhi perchè abbandonata alla propria apatia e messa all'angolo dai continui attacchi provenienti da un Governo fascista, che tiene in pugno i mezzi mediatici!!! Ma OGGI DICIAMO BASTA, RIBELLARSI è ORA!!! Non vogliamo rassegnarci al SOPRAVVIVERE, NOI, OGGI, CHIEDIAMO CHE CI VENGA GARANTITO IL DIRITTO A SOGNARE!
Michela Tripodi
portavoce Kollettivo Onda Rossa
coordinatrice prov. GC

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