Aprire le porte alla sperimentazione culturale, alla socializzazione, a nuovi sistemi educativi, allo spirito imprenditoriale.
Favorire la crescita della nostra piccola città intorno ai valori materiali e immateriali.
Disegnare, come fanno i bambini, una città di persone per le persone e, con attenzione e cura, iniziare a costruirla.
Abbiamo una visione, un progetto. Un’idea. Anzi: un’idealità. Una voglia di coerenza, serietà, impegno, capacità e concretezza nel realizzare i programmi e raggiungere gli obiettivi.
Abbiamo in mente un modello di sviluppo che non sia solo quantitativo, che non consideri il solo PIL come elemento di misurazione del benessere ma tenga insieme anche il sistema dei valori, i legami sociali, la rete delle relazioni, la dimensione culturale ed il rispetto dell’ambiente. Un modello che fino a qualche tempo fa era un’aspirazione e che oggi è divenuto una necessità. Questo è il modo che pensiamo per stare insieme come collettività, come comunità, che ci fa essere un sistema locale competitivo dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e del saper fare, ed insieme un territorio dove si coltivano valori come l’associazionismo, il volontariato, l’accoglienza, l’inclusione.
La nostra missione è di creare e alimentare un terreno dove questa combinazione cresca e si sviluppi, non solo nell’impiego del tempo libero ma anche nel campo dello sviluppo economico, tenendo conto della complessità delle sfide e considerando le differenze non un ostacolo bensì una ricchezza, una opportunità in più.
La cornice entro la quale tutto questo può e deve svilupparsi è la nostra Carta fondamentale, la Costituzione Italiana che affonda le sue radici nella Resistenza e nella Liberazione, nei cui principi ci riconosciamo pienamente e che vogliamo difendere da tentativi avventuristici di revisione che ne disconoscerebbero l’immenso patrimonio ideale e culturale dal quale quel testo è scaturito.
Ci candidiamo per realizzare la città che abbiamo in mente, la nostra piccola città che guarda al mondo….
Dopo oltre due anni in cui le economie avanzate sono state attraversate dalla più impegnativa crisi finanziaria dei nostri tempi, le prospettive per l’economia mondiale si sono rapidamente deteriorate.
Oltre a diffuse tensioni di liquidità che hanno pervaso il comparto finanziario, si sta registrando una complessa ed intrecciata combinazione di calo della crescita, di perdita di posti di lavoro, di diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e di restrizioni al credito, unita ad un diffuso pessimismo per l’economia nel prossimo futuro.
È difficile, in questa situazione, fare previsioni e progettare il futuro. Quello che possiamo fare adesso è fare della crisi un’occasione per rinnovare la nostra economia ed impostare stili di vita con valori di sobrietà, sostenibilità e lungimiranza.
È in questo scenario che occorre collocare la nostra azione sul territorio, un’azione tesa a gestire questa fase di forte criticità ma capace di immaginare e costruire il futuro, consapevoli dei nostri punti di forza e dei possibili elementi di debolezza, in modo da essere pronti per la fase di ripresa.
Uno scenario globale di economie e persone, di culture e popoli, di crisi internazionali che non riescono a trovare soluzioni. Di paesi che cercano la difficile strada della democrazia, delle libertà, del progresso economico e civile. La nostra vocazione all’accoglienza, all’inclusione, al rispetto delle differenze dovrà esprimersi nel riconoscimento dei diritti e dei doveri, e si dovrà coniugare alla rinnovata scelta di interventi di cooperazione con le altre comunità locali che ci circondano a sostegno di progetti mirati verso i quali poter concentrare sia le nostre risorse che il nostro impegno politico a fianco di quello di tanti altri.
PARTE INIZIALE DEL PROGRAMMA........TRA POCHI GIORNI LA PUBBLICAZIONE DEFINITIVA,LA COMMISSIONE PROGRAMMA INSIEME A TECNICI ED ESPERTI STANNO DEFINENDO GLI ULTIMI PARTICOLARI!!

16 commenti:
Il programma deve centrare pochi punti ma chiari e cose fattibili.
D'accordo con il termine "ricollegare" perchè il paese è troppo diviso in mille afaccettature,con mille congraddizioni,non fa altro che riprendere il teatrino che c'è a livello nazionale.
Non sarà facile creare un collegamento in tutto il paese.
il programma c'è ed è stato pubblicato solo gli analfabeti non lo sanno leggere
Non so chi vince o chi perde non avendo la sfera di cristallo ma è chiaro che chi vincerà avrà un grandissimo lavoro sociale e culturale da fare
Neanche un piano Marshall organizzato dagli extraterrestri riuscirà a risollevare cinquefrondi.
Chi mi ha preceduto ha scritto bene... occorrerà un lavoro straordinario per rimettere le cose a posto.
Rimane un problema..... ma chi amministrerà sarà capace di sistemare il tutto o anch'egli avrà bisogno di un piano straordinario?
Caro anonimo ci vuole solo buona volontà e soprattutto non piangersi addosso pensando che noi siamo peggio degli altri,cosa che non è assolutamente vera
io penso che chi vincerà avrà un compito molto delicato ma fattibile . far funzionare la macchina comunale dal ultimo operaio al funzionario e responsabile di ogni settore io per ideale sono contro la privatizzazione di tutto ma per cinquefrondi serve , da questo tutti i programmi funzioneranno i dipendenti comunali si sentono troppo sicuri bisogna punire a loro spese se sbagliano io purtroppo non dovrei dire queste cose essendo un dirigente sindacale (METALMECCANICO FIOM) IL LAVORATORE NON A SEMPRE RAGIONE IL LAVORATORE BISOGNA EDUCARLO AI SUOI DIRITTI MA SOPRATUTTO AI SUOI DOVERI!!!! SANDROFIOM
D'accordo con l'ultimo commento!!!
nota di servizio: aprendo il vostro blog si nota come sietecombinati basta pensare che dal 13 ad oggi vi sono solo otto commenti significa che non siete seguiti oppure che le persone non vi danno seguito a questo punto se non volete dare il paese ai sfascisti ripenzsateci e ricomponete con la sinistra quella vera
Ma smettila anonimo delle 16:11.........vai a scrivere su altri siti
Ma quale sinistra??
Quella del pd di roselli o del pd di galimi??
CARO ANONIMO DELLE 16:11 LO SAI PERCHE' GLI AMMINISTRATORI HANNO MODERATO IL TUO COMMENTO???
PER FARTI FARE LA FIGURA DEL CAVOLO CHE TI MERITI.........
CIAO ZIMBELLO
signori che seguiti i commenti del blog state attenti ai cretini di turno certi commenti non vanno publicati (NOI SIAMO LA DIFFERENZA LA TRASPARENZA LA LEGALITA E TUTTO QUELLO CHE E ONESTO) CHE SIA CHIARO PER GLI SPECULATORI DI TURNO NOI SIAMO PERSONE SERIE E CHE HANNO VOGLIA DI CAMBIARE LO STATO DELLE COSE PRESENTE OGGI E NON DOMANI SANDROFIOM
alla cara gessica che non conosco ma mi sei certamente simpatica, una sola domanda: venerdi ci sareti a polistena? e ci sarà anche l'avv. Longo? parlate del vostro raggruppamento politico e lasciate stare il sindaco roselli f.to tuo ZIMBELLO
MA CHI HA PARLATO DI ROSELLI??
CHI??
TU VEDI FANTASMI DAPPERTTUTTO CARO SEGRETARIO DEL PD........LEGGI IL COMMENTO CHE HO LASCIATO.
CHE CI SAREBBE A POLISTENA??
QUINDI ABBIAMO CAPITO CHE L'ANONIMO DELLE 16:11 SEI TU.....
Caro segretario pd invece di unire la sinistra vedete di unire il vostro partito che in paese è rappresentato da 3 gruppi diversi Roselli,Galimi,Tropeano
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