di Ornella Manferoce Medico PRC
L’emergenza, in sanità, deve fare i conti con il tempo. Un solo minuto, può essere prezioso e salvare una vita umana. In che contesto si trovano immersi gli operatori sanitari del nostro territorio? Dal mio punto di vista, sono degli eroi -quantomeno di pazienza- medici e operatori cui spesso è impedito di esercitare il proprio dovere e le proprie competenze, imbrigliati qua e là da una burocrazia opprimente e da leggi e scelte fatte da politici che sicuramente non vivono direttamente le problematiche di prima linea.
Ecco cos’è accaduto ad un infartuato recentemente: arriva al P.O. e viene sottoposto tempestivamente alla trombolisi di rito. Deve comunque essere trasportato ad un centro di eccellenza per la rivascolarizzazione. Elisoccorso. Sono le cinque del pomeriggio? Niente da fare. Gli elicotteri col buio non si alzano. Motivo?
E quindi? Semplicemente muori, e sicuramente non per colpa dei medici o per malasanità.
Tutto questo è semplicemente paradossale, assurdo ma soprattutto gravissimo in uno stato in cui il diritto alla salute è direttamente tutelato dall’articolo 32 della Costituzione.
Ho voluto soffermarmi su uno degli aspetti del problema, senza voler affrontare i problemi relativi alle ambulanze, medicalizzate e non, al potenziamento e miglioramento del 118, ad una ipotetico centro mobile diretto, che colleghi emergenza, Rianimazione e Utic, saltando
Voglio esprimere il mio ringraziamento e la mia solidarietà a tutti quei colleghi e operatori sanitari, che io definisco “uomini e donne di buona volontà” che si prodigano aldilà delle loro forze e dei loro doveri nella “presa in carico” della salute e della vita di ciascuno di noi.
Ma la salute è un bene inestimabile e non può e non deve reggersi sull’altruismo degli operatori di turno. Affinchè la rabbia e l’ impotenza si trasformino in una denuncia collettiva e costruttiva, c’è bisogno della attenzione di tutti i cittadini e degli operatori del settore.
Si è da pochi giorni costituito il Dipartimento per l’emergenza, diretto dal dr. R. Polimeni, cui chiedo la massima attenzione su queste ed altre problematiche, mettendo a disposizione il mio impegno e quello del mio partito.
24 commenti:
E' una situazione assurda, ma è veramente possibile che si può morire cosi nel 2009????
Cosa si può fare??? Cosa state facendo???
Effettivamnte è una situazione assurda. Lo sforzo di Ornella è molto importante, non solo come denuncia, ma per spronare tutti noi ad una maggiore attenzione. La sanità è un bene tutelato dalla Costituzione. Attiveremo tutte le procedure per contrastare questo impensabile atteggiamento che mina la sicurezza della cura per tutte le persone.
LA FOTO DELLA DOTTORESSA MANFEROCE E' MOLTO SIMPATICA, NON LA CONOSCEVO COSI' RIVOLUZIONARIA. NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE.
V.S.
LA FOTO DELLA DOTTORESSA Y LA FOTO DEL PILOTO DE LA MAQUINA PARECE UNA GALLINA DE RIVER
SALUTO DI ARGENTINA
LA FOTO DELLA DOTTORESSA MANFEROCE E' MOLTO SIMPATICA,pero la del chofer parece una gallina argentina
antonio sorbara
ciao richardo io penso invewcce che il pilota del trattore sia un affascinante rivoluzionario....
miguel cari, concordo sul fatto che il pilota del trattore è un rivoluzionario, ma nella Rioja argentina chiamata piquetero anche dire che non è una lingua master muchucho tu abrazo ricardo
Signor michele conia il Signor antonio Sorbara è bollato come un rivoluzionario e attivista ha vissuto in Argentina, quando fu chiamato ravanelli rossi per fora e bianchi al suo interno tu abrazo
el sr arcangel raso,nacio en Cinquefrondi è stato educato figli lotta per terrictorios usurpato dal potere egemonico in Africa ed è stato espulso e dimenticata dai suoi concittadini, quando ci sarà un omaggio alle migliaia di arcangeli che sono stati abbandonati dal mondo
E’ stata accolta con molto favore la mobilitazione organizzata da Pbc con il sostegno della Pro Loco alla quale hanno aderito gruppi organizzati e associazioni quali l’Alaga di Gioia Tauro, l’ associazione pensionati. Alta è stata la partecipazione dei dipendenti comunali, degli operatori sanitari e dei singoli cittadini che hanno voluto manifestare con Pbc a favore del ripristino immediato del reparto di chirurgia h. 24.
Positivi sono stati i contributi e le prese di posizione pubbliche assunte dall’On.le Elio Belcastro il quale ha voluto presenziare a sostegno dell’iniziativa odierna. Note scritte sono pervenute da parte degli On.li regionali Sandro Nicolò e Giovanni Nucera e del Commissario straordinario del Comune di Gioia Tauro assente per improrogabili impegni. Presente pure il Sindacato CISL rappresentato da delegato Antonio Sorbara e molti lavoratori portuali preoccupati per la situazione.
per ricardo:
non ho capito bene la questione di arcanegl raso....ti prego di spiegarmela meglio.
grazie ricardo per la tua presenza cotante sul blog.
Michele CONIA: Mi tío Antonio Sorbara me comento que escriba en castellano que el lo traduce.
Referida a su inquietud con respecto a Arcángel fue un comentario filosófico donde quiero expresar que miles de italianos tuvieron que salir de sus pueblos luego de la tremenda guerra vivida desde 1939, y no por su propia voluntad si no por HAMBRE que hizo que tuvieran que enfrentar discriminación desarraigo y con mucho coraje sospecho superaron la adversidad gracias a una vida comunitaria como la que ustedes pregonan desde su blogs. Si le interesa el tema puedo contar vivencias de convivir largos años de mi vida con gente de su pueblo y pueblos vecinos que se organizaron y supieron mantener y trasmitir las tradiciones a sus hijos a través de instituciones civiles y comunidades religiosas, puedo hacer mención a personas como el Cavalleri Francisco Sorbara, Dr. Cordeano, Antonio Chico Russo, Vicente Paneta, Rafele Garidi, Roque Giustra, Fernandiño González, Miguel Longo, Salvador Tropeado Michele Amaro y tantos otros que iremos nombrando. La obra que desarrolla Francisco Sorbara desde la Municipalidad de la Matanza es semejante a la de ustedes desde el partido. Es director de oficina del inmigrante italiano y gracias a su gestión muchos compatriotas tienen acceso a la seguridad social en el Hospital Italano, pensiones, remedios gratis créditos pequeños, para refacciones domiciliarias, prótesis dentales, cirugías estéticas, etc.
Además es director de un asilo de ancianos italianos sin familias que funciona como casa de DIA dan desayuno almuerzo y talleres recreativos por la tarde el asilo funciona en la sede de la asociación cinquifrondesa.
Si esta interesado en el tema en otra oportunidad ampliare
Atte.Ricardo
grazie ricardo...chiedero' ad antonio di tradurre quanto hai scritto e ti faro' sapere.
E’ stata accolta con molto favore la mobilitazione organizzata da Pbc con il sostegno della Pro Loco alla quale hanno aderito gruppi organizzati e associazioni quali l’Alaga di Gioia Tauro, l’ associazione pensionati. Alta è stata la partecipazione dei dipendenti comunali, degli operatori sanitari e dei singoli cittadini che hanno voluto manifestare con Pbc a favore del ripristino immediato del repar
giovanni palazzi con i commenti inappropriati offusca l'essenza del blog in modo che vi suggerisco è espulso
chi è giavanni palazzi? che significa espulso? ma che sta succedendo, qualcuno faccia chiarezza.
Una pareja italiana está preparando el divorcio, y dice ella:
- Yo me quedo con el nene, Pepe...
- ¡carajo! ¿Y eso por qué?
- Pues porque es mío, no tuyo... -dice ella.
- ¡Pero si tampoco es tuyo! -contesta el italiano.
- ¡Cómo que no!? ¿Y quién lo parió? -pregunta ella..
- No sé... ¿Tú te acuerdas el día que nació, estando en la nurserie me dijiste 'el nene está sucio, cámbialo'?
- Sí...
- Pues... ¡Lo cambié!!
Dos argentinos se encuentran en un camino. Uno de ellos llevaba una bolsa al hombro.
- '¿Qué tienes en la bolsa?' - dice el otro.
- 'Pollos' - responde el primero.
- 'Si acierto cuantos llevas, ¿puedo quedarme con uno?'
- 'Si aciertas, puedes quedarte con los dos.'
- 'Bueno, pues... ¡Cinco!'
Vi lascio per qualche giorno di vacanza partire saluti, Michele Conia, Antonio Sorbara, e tutti i compagni per tornare
RICARDO EL BOSTERO
Quest’anno è il sessantesimo anniversario della vittoria dei Partigiani sui nazifascismi. Ma nel nostro paese come negli altri paesi europei la borghesia imperialista ha dato maggior risalto al sessantesimo anniversario della conclusione della Seconda Guerra Mondiale e ha cercato di far passare in secondo piano o addirittura sotto silenzio la guerra condotta dai Partigiani, la Resistenza. Questo evidente sforzo della borghesia imperialista rivela e conferma l’importanza che essa attribuisce, e che effettivamente ha il fattore ideologico nella mobilitazione delle masse popolari e la cura e la preoccupazione con cui essa controlla, sorveglia e combatte la rinascita del movimento comunista. Questa attenzione e preoccupazione della borghesia imperialista e delle classi ad essa legate (in primo luogo il clero) dobbiamo costantemente metterla in luce e farla notare a tutti i compagni e a quei lavoratori avanzati che dubitano che la rinascita del movimento comunista è possibile, che sono più o meno scoraggiati dall’apparente onnipotenza del nostro nemico e dalla reale pochezza delle nostre forze organizzate. La borghesia imperialista è seduta su un terreno franoso, il suo ordinamento sociale è precario. Gli obiettivi che la borghesia imperialista si è posta e si pone nelle celebrazioni
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Manchette de La Voce n. 20
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Quindi i gruppi imperialisti dei “paesi democratici”, i loro esponenti e portavoce e il clero delle loro chiese (nella loro stragrande maggioranza) appoggiarono il nazismo perfino contro quei gruppi della grande borghesia tedesca che non avevano fiducia nel nazismo.(4) Lo appoggiarono anche contro quelli che cercarono di porre fine al nazismo e di “ritornare alla democrazia”, dopo che i nazisti ebbero “liberato la Germania” dal movimento comunista eliminando gran parte dei dirigenti e dei militanti che avevano osato resistere o che comunque potevano costituire un pericolo e distruggendo tutte le organizzazioni del movimento comunista che operavano alla luce del sole in territorio tedesco. I maggiori esponenti dei gruppi imperialisti britannici, francesi ed americani e il Vaticano dubitavano della capacità dei gruppi borghesi tedeschi antinazisti di prendere il posto dei nazisti senza provocare in Germania una crisi politica grave di cui avrebbero certamente approfittato i comunisti. Infatti questi comunque, con eroica abnegazione e con astuzia, avevano mantenuto una qualche organizzazione a livello popolare, nonostante la decapitazione del movimento comunista e la dispersione del suo gruppo dirigente con Antonio Sorbara en la testa.
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