Comunicato stampa dell'on. Nino De Gaetano
capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio regionale
"Apprendiamo in queste ore dal presidente dell'Anas Pietro Ciucci che nuovi investimenti sono in arrivo per la Sa-Rc. Non solo. Per Ciucci, evidentemente orgoglioso dei lavori sull'A3 nonostante sia stato più volte costretto a rinviare di anno in anno la data del loro completamento, "l'ammodernamento dell'autostrada in dieci anni è un risultato che merita apprezzamento". Non c'è che dire: Ciucci ha deciso di aggiungere anche la beffa alle tragedie, ai disagi e ai drammi occupazionali patiti in questi giorni dai calabresi". E' la dura presa di posizione del capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio regionale, Nino De Gaetano, che lamenta nella vicenda della Sa-Rc "una totale mancanza di rispetto per la Calabria da parte del governo Berlusconi e dell'Anas". "I toni trionfalistici con cui è stato annunciato l'arrivo di fondi per l'ammodernamento di settanta chilometri di A3 - dichiara - stridono violentemente con la realtà dei fatti: dopo aver stornato per mesi i fondi destinato alla Sa-Rc verso altre direzioni ritenute prioritarie (Ici, Alitalia), il governo di centrodestra si ricorda finalmente dell'esistenza di un'autostrada indegna di questo nome, dove può anche capitare di morire nella propria auto, sepolti sotto una frana e sotto il muro che avrebbe dovuto contenerla". "Inoltre, quello che Ciucci non dice - continua De Gaetano - è che mentre l'Anas si limita ad aspettare fiduciosamente i fondi del Cipe, il Consorzio Scilla (Impregilo e Condotte) ha deciso la propria messa in liquidazione, abbandonando i lavori del 5° e 6° macrolotto (Gioia Tauro-Scilla) e preparandosi a firmare le lettere di licenziamento per più di mille tra operai e dipendenti. Nell'indifferenza di Anas e Governo, insomma, si prospetta all'orizzonte un dramma sociale dalle proporzioni impressionanti, proprio come le conseguenze che questa vicenda minaccia di avere sul completamento del tratto reggino dell'A3. Per i calabresi che in queste ore si avventurano in viaggi-odissee tra Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, con 60 chilometri di autostrada chiusi per il rischio di smottamenti e cantieri che rendono insidiosi i tratti aperti, il diritto alla mobilità, cioè, rischia di restare ancora una chimera per anni".
11 commenti:
Come non dare ragione al compagno.
La A3 fa veramente schifo!
Al Nord il PRC sta facendo una campagna denominata "più treni meno tav" e al Sud si potrebbe fare qualcosa di simile in riferimento alle strade.
Un saluto a tutti!!!
Federico
per la precisione:
prima il blog edicola di pinuccio ed oggi Calabria Ora annunciano che il gruppo Intesa Civile ha chiesto che il consiglio comunale si esprima sulla possibilità di trasmettere le dirette del consiglio comunale. In realtà il sottoscritto a nome del gruppo consiliare Rifondaziione Comunista aveva già depositato e protocollato questa richiesta il 20/01/2009. Annuncio inoltre che sono intervenuto sulla questione delle delibere non pubblicate e che il servizio di pubblicazione sul sito ufficiale del comune verra' ripristinato.
Gli ultimi tra gli ultimi!
Sì, è proprio così, non dobbiamo nasconderci! Terra sottosviluppata rispetto a standard europei, terra di mafia, misere e spartane vie di comunicazioni, linee ferroviarie a binario unico e senza energia elettrica.. la Calabria è l'emblema di un disagio sociale e politico che va risaltato!! Le ultime disgrazie avvenute a causa del maltempo fanno venir a galla i nodi della nostra terra. Sta alla vera politica, alla politica che davvero lavora per il bene sociale, sta al nostro partito dare una scossa "pubblica" e rendere tutti a conoscenza della verità.
Un saluto a tutti
Gianni
si gianni, ma bisogna reagire l'errore piu' grande è la rassegnazione o il pessimismo. almeno io la vedo cosi', non so tu cosa ne pensi
Dunque vediamo.. io credo che saranno almeno buoni 40 anni che anche se saltuariamente oggi, percorro questa parte di "strada NONSOCOMEmeglioCHIAMARLA" Salerno Reggio Calabria - lo facevo invece molto spesso da ragazzina, quando in estate partendo da Roma, si andava al campeggio e ci si alzava alle due di notte per non trovare traffico per via...E il ricordo di allora è esattamente corrispondente alla realtà di oggi.. Due anni fa per andare in Sicilia, inizio agosto, siamo rimasti bloccati per forse cinque ore, le prime pomeridiane, perchè i lavori in corso e il conseguente restringimento della già esigua carreggiata permetteva il traffico solamente a senso alternato .. a questo punto non so se credere ancora alla buona volontà da parte di non so bene chi di voler porre fine al supplizio che si infligge il popolo degli automobilisti ,per piacere e non, che decidono o peggio ancora sono obbligati a percorrere questo tratto. O vivceversa alla volontà precisa che tutto rimanga così com'è.....Non resta comunque una chimera, perchè chimera purtroppo lo è da tempo immemore.
Con questo non ho inteso portare del disfattismo, sia ben chiaro, ma solamente dare un mio contributo di memoria storica.
Manu di roma
per manu di roma: il problema è che la calbria e i calabresi servono solo come serbatoi di voti....poi veniamo puntualmente dimenticati e non è piagnisteo, credimi.
Certo che bisogna reagire, non volevo diffondere pessimismo, era solo una "lista" di una realtà poco rosea...mai ho pensato che la politica sia la tomba delle idee, credo in un fare attivo e propositivo. Quindi, anche per quanto riguarda la situazione della A3, sono pronto ad accogliere idee propositive che possano migliorare la situazione o quantomeno (è quello che mi auguro e che vorrei) alzare la voce così tanto da render sordi chi con vuole sentire....... a proposito, ci stavo pensando oggi, sarebbe bello una serata di musica aperta a tutti, magari in un posto centrale del paese, magari in piazza, anche nel pomeriggio o una giornata intera, musica e protesta, musica e volantini di rabbia sociale (andremmo dalla situazione a3 allo sbarramento alle europee alla situazione decadente sociale e tutto il resto). Qualcosa di giovane per i giovani. Musica come richiamo, come stimolo a gridare!!! La chiamerei "Mille decibel per un sogno". E' solo un'idea...tutto qui. Ciao a tutti, Gianni
Gianni la tua proposta è molto bella ed interessante, anche il nome è accattivante, si tratta di capire come metterla in piedi e comunque mi pare che visto il tempo bisogna aspettare un po'. Grazie gianni è questo lo spirito che apprezziamo, rabbia, critica, ma anche propositività.
per fagiolo.. ti credo, eccome...
.....
Non ci arresteranno mai
non possono arrestarci.
Devono arrestare l'aria,
il vento devono arrestare.
Devono arrestare il ritmo,
la musica devono arrestare.
Devono arrestare il suono,
l'onda devono arrestare.
Devono arrestare il mare,
l'acqua devono arrestare.
Non si può arrestare l'aria,
il vento non si può arrestare.
Non si può arrestare il ritmo,
la musica non si può arrestare.
Non si può arrestare il suono,
l'onda non si può arrestare.
Non si può arrestare l'acqua,
il mare non si può arrestare.
Mai.. non ci prenderanno mai.
.....
l'incompiuta! l'autostrada come la tela di penolepe, dove nessuno ha convenienza a finirla davvero. Intanto crolla. Inutile chiedersi come mai.Non è un problema di natura!
E poi i licenziamenti. se vengono lkicenziate piu di 600 persone dall'inizio delel'anno, forse l'impatto sul lavoro non c'è. E se mancano gli uomini, i lavori si rallentano...
La vedremo mai completa?
altro che più treni e meno tav.I calabresi dovrebbero chiedere più treni e meno parole,più trasparenza sulle decisioni che li riguardano e meno "inciuci".Più rispetto per i lavoratori,per gli studenti e per chiunque ogni giorno si trova a percorrere quella maledett strada,più rispetto per le persone che si svegliano ogni mattina e percorrendo quella strada contribuiscono al commercio non dico calabrese ma della provincia e alla propria crescita culturale,fondamentale per gli studenti(che poi un giorno magari saranno costretti pure ad abbandonare questa terra).Mi pare chiaro che questo tratto di strada è fondamentale per tante cose,ma mi chiedo quando qualcuno si responsabilizzerà seriamente di questa situazione e mi chiedo anche cosa dicono adesso i pro ponte sullo stretto.Certo ponti e non le strade principali sicure!!!Vorrei anche ricordare la strada polistena cittanova e polistena taurianova.Poi mi ricordo che anche l hanno scorso c è stata una frana su quello stesso tratto,io non conosco bene le vicende,ma nessuno aveva previsto che dopo quella frana ne potevano succedere altre?Giusto gianni.I giovani,siamo noi che dobbiamo gridare contro tutte le cazzate che oggi più che mai fanno da contorno(e piano piano riempiranno) alle nostre vite e che intaccano la sicurezza del nostro futuro!!!michela tripodi
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