La politica del reddito minimo garantito è presente in tutta Europa tranne che in Italia, Grecia e Ungheria. Il reddito minimo garantito è un argine contro la ricattabilità , il lavoro nero, il lavoro sottopagato e la negazione delle professionalità e della formazione acquisita. Significa in buona sostanza non vendersi sul mercato del lavoro alle peggiori condizioni possibili.
L'articolo 8 permette di derogare dai contratti nazionali di lavoro tramite accordi sindacali raggiunti in sede aziendale anche solo da alcuni sindacati. In virtù di quell'articolo la Fiom è stata esclusa dalla stessa agibilità sindacale entro la Fiat. Una condizione addirittura peggiore dei bui anni cinquanta.
Con le modificazioni introdotte all'articolo 18 è stato spazzato via il principio di reintegra nel posto di lavoro in caso di licenziamento senza giusta causa. Tutto viene monetizzato. La figura del giudice che dovrebbe tutelare un diritto costituzionale come quello al lavoro viene ridotta alla stregua di una funzione notarile.
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