Questo processo di privatizzazione della risorsa acqua in Calabria è già avviato da diversi anni, in maniera silente e assolutamente poco “trasparente”.
Il complesso acquedottistico regionale e quindi anche di Cinquefrondi,sono stati affidati in gestione alla Sorical S.p.A., società mista pubblico-privata appartenente alla Regione Calabria ed in buona parte alla Acque di Calabria S.p.A., di proprietà della Veolià – General des Eaux, multinazionale francese tra le più grandi nel campo delle attività idriche.
L’intero ciclo delle acque è così gestito dalle logiche "violente" dei privati bisognosi dei profitti ed incuranti dei popoli!
È necessario fare un passo indietro rispetto questa insana scelta e riaffidare la gestione delle acque ad enti pubblici, fuori quindi da logiche di profitto ma seguendo criteri di efficienza pubblica ed equità sociale.
Per questo abbiamo condotto con forza ed entusiasmo la raccolta firme per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua e sosteniamo coinvintamente il referendum del prossimo Giugno. Ciò che è avvenuto nella nostra cittadina, privata per giorni del bene acqua, è una vergogna che grida vendetta avendo procurato ai cittadini numerosi disagi ledendo la dignità di tutti.
Su questa lotta continueremo a spenderci con iniziative che decideremo di intraprendere anche nell'immediato futuro.
Partito della Rifondazione Comunista Circolo "P.Creazzo" Cinquefrondi
Giovani Comunisti-Kollettivo Onda Rossa
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