martedì 17 marzo 2009

EMENDAMENTI ALLA PROVINCIA

Pubblichiamo due emendamenti presentati dal Consigliere Provinciale Omar Minniti su nostra proposta e riguardanti:

1) Annualità 2010 - "Messa in sicurezza SP 5 tratto Cinquefrondi-Polistena"- Euro 800.000 (ottocento mila);

2) Annualità 2009 - Risistemazione dell'esistente spartitraffico e della segnaletica stradale orizzontale dell'incrocio tra Viale Matteotti e SP 5 (Ex SS 281), nel Comune di Cinquefrondi - Euro 30.000 (trenta mila).


Partito della Rifondazione Comunista

Gruppo Consiliare

Provincia di Reggio Calabria

Al Presidente della Provincia

di Reggio Calabria (con delega ai Lavori pubblici),

Avv. Giuseppe Morabito

A Presidente del Consiglio Provinciale

di Reggio Calabria,

Geom. Giuseppe Giordano

Al Dirigente del Settore Viabilità,

Dott.ssa Domenica Catalfamo

Oggetto: Emendamento allo Schema di Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011; inserimento nuovo intervento: “Annualità 2010 - Messa in sicurezza SP 5 tratto Cinquefrondi-Polistena”.

I sottoscritti Consiglieri provinciali Omar Minniti e Giovanni Nucera, membri del Gruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista,

Premesso che:

- in data 4 febbraio 2009, con deliberazione n. 10, la Giunta Provinciale ha adottato lo Schema di Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011 ed Elenco Annuale 2009;

- il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011 prossimamente sarà oggetto di discussione e approvazione da parte del Consiglio Provinciale.

Chiedono:

- l'inserimento del seguente intervento nel Piano delle Opere Pubbliche per l'annualità 2010:

Messa in sicurezza della Strada Provinciale 5, tratto Cinquefrondi-Polistena. Realizzazione marciapiedi, illuminazione, idoneo sistema di raccolta acque bianche, ecc. - Euro 800.000, 00 (ottocento mila)”.

- che la discussione e la votazione del suddetto emendamento vengano inserite all'ordine del giorno della seduta del Consiglio provinciale convocata ad hoc per l'approvazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011.

Reggio Calabria, 16 marzo 2009

I Consiglieri Provinciali

Omar Minniti

Giovanni Nucera









Partito della Rifondazione Comunista
Gruppo Consiliare
Provincia di Reggio Calabria

Al Presidente della Provincia
di Reggio Calabria (con delega ai Lavori pubblici),
Avv. Giuseppe Morabito

A Presidente del Consiglio Provinciale
di Reggio Calabria,
Geom. Giuseppe Giordano

Al Dirigente del Settore Viabilità,
Dott.ssa Domenica Catalfamo


Oggetto: Emendamento allo Schema di Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011; inserimento nuovo intervento: “Annualità 2009 - Risistemazione dell'esistente spartitraffico e della segnaletica stradale orizzontale dell'incrocio tra Viale Matteotti e SP 5 (Ex SS 281), nel Comune di Cinquefrondi”.

I sottoscritti Consiglieri provinciali Omar Minniti e Giovanni Nucera, membri del Gruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista,

Premesso che:

 in data 4 febbraio 2009, con deliberazione n. 10, la Giunta Provinciale ha adottato lo Schema di Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011 ed Elenco Annuale 2009;
 il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011 prossimamente sarà oggetto di discussione e approvazione da parte del Consiglio Provinciale.

Chiedono:

 l'inserimento del seguente intervento nel Piano delle Opere Pubbliche per l'annualità 2009:
“Risistemazione dell'esistente spartitraffico e della segnaletica stradale orizzontale dell'incrocio tra Viale Matteotti e SP 5 Melicucco-Polistena (Ex SS 281), nel Comune di Cinquefrondi – Euro 30.000, 00 (trenta mila);

 che la discussione e la votazione del suddetto emendamento vengano inserite all'ordine del giorno della seduta del Consiglio provinciale convocata ad hoc per l'approvazione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009/2011.


Reggio Calabria, 16 marzo 2009
I Consiglieri Provinciali
Omar Minniti


Giovanni Nucera

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora spari nella notte..Un'altra ferita che si apre sul paese ed in particolare su una famiglia che io conosco come onesta e dedita al lavoro..Un'altro attentato alla civiltà, alla vivibilità..Mi sento profondamente vicina alle vittime di questo vile atto di violenza e mi divora il desiderio di ribellione..Tutti insieme dobbiamo reagire a queste iniezioni velenose che cercano di indebolirci ed infettarci la paura e lo sconforto..

Anonimo ha detto...

Questi episodi lasciano un forte senso di sconforto e di amarezza in chi li subisce che nessuna parola od azione possono alleviare...E' penoso continuare a dire di voler risolvere i problemi di questo paese senza che ci siano le precondizioni(convivenza civile,soprattutto)per poterlo fare.Noi dobbiamo avere il coraggio di continuare una battaglia politica sapendo che si tratta soprattutto di una battaglia di civiltà e di elementare vivibilità per Cinquefrondi.Già da solo questo obiettivo dà il senso ad ogni azione e/o amministrazione.Noi non ci arrendiamo!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, intanto vi progo i miei complimenti per questo blog che sto prendendo l'abitudine di visitare spesso, poi per quanto riguarda i terribili episodi che colpiscono e hanno colpito la cittadinanza cinquefrondese io ritengo che se non ci si mobilita tutti, in maniera indipendente dal proprio credo politico, Cinquefrondi sia destinato a morire. Mi piace il progetto "ama e vivi Cinquefrondi", ma riuscirà davvero a cambiare la mentalità collettiva? Io lo spero...

Anonimo ha detto...

solidarietà sempre e apertamente a chi subisce questi atti e necessità di non piegarsi, queste le condizioni necessarie, altri paesi cosi' hanno saputo ragire, ora tocca a cinquefrondi, anzi ai cinquefrondesi.

Anonimo ha detto...

grazie a s.g. per i complimenti al blog e principalmente per avere aperto la questione "ama e vivi cinquefrondi", ci tengo a precisare che sull'idea del progetto si sono create (spero non volute, sicuramente da alcuni strumentalizzate) tante confusioni, per questo ho deciso che nei prossimi giorni scrivero' in modo dettagliato l'idea e cerchero' di "ri-spiegare" in maniera piu' chiara i punti che sono stati oggetto di incomprensioni. Chiedo scusa se non ho saputo fare capire veramente quale era (è) la finalità del progetto e come esso dovrebbe strutturarsi. Spero di riuscire a rimediare al piu' presto.

Anonimo ha detto...

bisogna avere al forza di unirsi per superare le barriere politiche,dell'inividia, e tutte quelle che posso recare danno al paese..nell'unità c'è la rinascita di cinquefrondi..
p.s. anche io ormai visito giornalmente questo bel blog e spesso intervengo..bravi!!