mercoledì 4 febbraio 2009

SCIOPERO EX LSU 9 FEBBRAIO 2009

Nessuna soluzione in vista per i 15mila ex Lsu assegnati al servizio di pulizia delle scuole.

di Claudia Carlino - sindacalista CGIL

I tagli al settore istruzione applicati dall’attuale Governo, avranno l’effetto di ridurre il finanziamento dell’appalto di un terzo, rispetto a quanto erogato nel 2008, facendo perdere il posto di lavoro a 15mila lavoratori, di cui 1500 in Calabria.

I 110 milioni di euro inseriti nel Decreto anti-crisi non permetteranno il mantenimento del servizio per tutto il 2009.

Gli impegni sottoscritti dal ministero per mano del sottosegretario Pizza, all’ìindomani dello sciopero a Roma dei tantissimi ex lsu, non hanno impedito l’inizio delle procedure di licenziamento, motivate dalla mancanza di soldi sufficienti a coprire i costi dell’intero appalto. Malgrado l’accordo, infatti, ad oggi, i soldi previsti non sono sufficienti.

Se nulla cambierà, i 15mila lavoratori dipendenti delle imprese di pulizia, saranno licenziati a fine marzo, creando nel 2009, l’ennesima, gravissima, emergenza occupazionale.

Dei 15mila lavoratori delle regioni centromeridionali, 1500 occupati in Calabria perderanno il posto di lavoro!

Sono lavoratori provenienti dal bacino Lsu, stabilizzati solo nel 2001 dopo anni e anni di precarietà, e prima ancora disoccupati di lunga durata.

Lavoratori che dal 1998 si occupano al meglio della pulizia scolastica, dopo aver patito per lungo tempo la mancanza di un minimo riconoscimento contributivo, proprio in quanto Lsu, e infine stabilizzati tramite accordo sottoscritto dal Governo, come detto, nel 2001.

Si tratta di lavoratori a tempo indeterminato che da oggi non hanno più la base di sicurezza di un accordo, e rischiano la disoccupazione. Che faranno tornare indietro di anni, cancellando accordi e passi avanti conquistati dalò sindacato.

La FILCAMS CGIL Calabria è fortemente preoccupata per la sorte di questi lavoratori, e chiede che gli accordi sottoscritti vengano rispettati, perchè non si può in alcun modo pensare di cancellare un servizio di pubblica utilità con così grave superficialità. Questa organizzazione sindacale chiede inoltre alle altre sigle sindacali di questa regione di scnedere in campo in questa regione per difendere, insieme alla filcams, questi lavoratori che, in una regione come la nostra, in un momento di crisi, difficilmente potranno da disoccupati, trovare altri lavori.

Se al contrario, il servizio di pulizia verrà a mancare, le nostre scuole non potranno mantenere le necessarie condizioni di igiene e vivibilità, con grande disagio per la platea che di quelle strutture usufruisce.

I tagli al personale e la cancellazione del servizio sono incredibilmente parte di una riforma della scuola sbagliata e dannosa, che considera solo il lato economico senza considerare gli effetti perversi in danno della intera utenza.

Per questi motivi confermiamo anche in Calabria la proclamazione dello sciopero di settore, ritenendo che la cancellazione di 15mila posti di lavoro resta prima di ogni cosa un problema di ordine pubblico che non si rifletterà solo sulla vita dei lavoratori interessati, ma di una intera comunità.

Chiediamo alle famiglie e al personale delle scuole una adesione compatta, decisa, perché ora più che mai è tempo di lottare per mantenere vivi il proprio diritto al lavoro e a una vita dignitosa.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Partecipiamo in massa allo sciopero!

Anonimo ha detto...

cosa bisogna fare per lo sciopero, dove bisogna andare? a Roma?

Anonimo ha detto...

Il governo insieme al PD invece di risolvere i gravi problemi dei lavoratori e la tragica crisi attuale si occupa di ben altro:la legge elettorale delle europee(che vorrebbe cancellare i comunisti e la sinistra in Italia) o la riforma sulla cinematografia(si avete capito bene).
Il PRC è sempre al fianco dei lavoratori.
LENIN

Anonimo ha detto...

Stasera ore 23:20 a Porta a Porta il segretario del PRC Ferrero e il segretario del pdci Diliberto.
Numerosi davanti alla tv!!!

Anonimo ha detto...

UN SALUTO A RICHARDO ED A TUTTI I NOSTRI COMPAESANI D'ARGENTINA.

Anonimo ha detto...

e' allarmante quanto c'è scritto in questo post, ma possibile che sempre i piu' deboli devono pagare. facciamo qualcosa.

Anonimo ha detto...

per il segretario del prc di cinquefrondi:
controlla la tua mail

Anonimo ha detto...

Sono Alessia, la sorella di Manu di Roma.. volevo esprimervi tutta la mia solidarietà e augurarvi un buon lavoro ragazzi , e di restare per come siete
Alessia

Anonimo ha detto...

lo sciopero è stato sospeso e riprogrammato per il giorno 18. La manifestazione calabrese sfilerà a catanzaro Lido presso la direzione didattica regionale (unica in Italia ad aver fatto un convegno poer llodare i tagli nella scuola!)
Ci sono autobus anche dalla piana. Per informazioni 0966752396 Claudia Carlino.

Anonimo ha detto...

grazie caludia, se ci sono novità tienici informati.

Anonimo ha detto...

giorno 24 c'è la manifestazione a roma e siamo tanti fidatevi solo 5000 vengono da napoli molti della calabria molti della sicilia anche dall'abruzzo quindi raga il 24 tutti a roma...claudia se aggiorni il sito ci fai un grosso favore mettento la data del 24 grazie da salvo da ragusa

abbiamo un blog solo per lsu e siamo gia iscritti in 7000 e siamo tutti uniti non lo metto qua per correttezza e per nn fare spam ma con google si trova ..grazie claudia per quelo che fai..

Anonimo ha detto...

ciao claudia se puoi leggi qua cosa dice una giornalista della stampa e dopo leggi i vari commenti grazie

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/hrubrica.asp?ID_blog=124

grazie salvo da ragusa

Anonimo ha detto...

la vertenza ex lsu non si è concluusa. dopo lo sciopero nazionale del 24 febbraio non vi è alcuna copertura finanziaria del servizio, malgrado un regolamento che considera il servizio "essenziale ". Ma a parte le promesse, la preoccupazione è tanta. Non si possono canmcellare 14mila posti di lavoro per un taglio! nell'indifferenza quasi generale.
saremo in piazza il 9 marzo, davanti la prefettura di Reggio Calabria, con tutti i lavoratori.

L'articolo de la Stampa non dicde molte altre cose: non dice che i bidelli sono inefruiori alle necessità (vedi le chiamate a termine numerosissime del personale ATA) e nond ice che il servizio degli ex LSU è essenziale e non può essere annullato, che il personale è part time. Insomma, le scuole sono pulite e lo sono per i tanti lavoratori stabilizzati che fanno questo lavoro da decenni.
Grazie Salvo, per aver segnalato l'articolo!