sabato 2 marzo 2013

ANCORA UNA VOLTA PRIMI A CINQUEFRONDI (E IN ITALIA)...UN RISULTATO SIGNIFICATIVO IN UNA POLITICA NAZIONALE RICCA DI MACERIE

Sedici milioni di elettori in Italia sono transitati, in questa tornata elettorale, da un polo all’altro dello scacchiere politico nazionale e verso il M5S di Grillo mentre a Cinquefrondi vengono marcati due elementi su cui vogliamo soffermare l’attenzione.
1)Rivoluzione Civile con la candidatura di Michele CONIA, si afferma, col 26% dei consensi a fronte del 2,2% nazionale, come la prima forza politica cittadina. Per capire quanto grande e straordinario sia questo risultato basta considerare che ciò avviene:
- In un comune governato da PDL_UDC;
- Con la candidatura alla Camera dei Deputati per l'UDC di una rappresentante dell'amministrazione comunale;
- Con la Candidatura, pure alla camera, di Rosanna Scopelliti (PDL), che girava nei nostri seggi,
praticamente, già da parlamentare e che aveva la sede operativa proprio a Cinquefrondi;
- Con i dirigenti PD che hanno condotto la battaglia esclusivamente contro Rivoluzione Civile e
Michele CONIA facendo partecipare i propri Big (Rosi Bindi e Marco Minniti).
In questo quadro il dato di Rivoluzione Civile a Cinquefrondi è IL PIU' ALTO DI TUTTI I COMUNI D''ITALIA
2)-L’altro elemento che emerge è il fallimento delle ultime operazioni di trasformismo che hanno interessato il PD locale in questi ultimi mesi, l’unione dei perdenti, che contavano di sommare i voti delle passate esperienze elettorali alle ultime elezioni comunali e raggiungendo, viceversa e a stento il 20,01% a fronte del 25,41% nazionale, perdendo anche tantissimi voti rispetto alle scorse elezioni politiche.
Ad aggravare la sconfitta vi è da considerare:
- Che il PD era il partito candidato vincente a governare l’Italia;
- Che intervengono in campagna elettorale due potenziali Ministri, Marco Minniti e Rosi Bindi;
- Che viene attuata una campagna elettorale martellante oltre che in paese, col porta a porta,
anche in televisione e facendo ancora una volta appello al voto utile che ha fortemente orientato il voto;
Tutto ciò ci fa comprendere che non basta salire su un palco esordendo con “cari compagni” per cancellare decenni di contrapposizioni politiche e personali tra quelle stesse persone che oggi militano all’interno di quel partito e tra i suoi elettori.
Cinquefrondi è un comune il cui elettorato si conferma a grande maggioranza di centro sinistra e queste ultime elezioni hanno anche riconfermato che dentro questo schieramento, la stragrande maggioranza sta con Rinascita per Cinquefrondi.
Questo, per l’ennesima volta, ci impone di promuovere un nuovo appello agli attuali dirigenti locali PD….”BASTA…E' FINITA”…fatevene una ragione…avete in passato avuto le vostre occasioni….non continuate, non vi ostinate, non trascinate veleni e vecchi rancori nelle nuove generazioni che, anche nel PD, stanno ritrovando le ragioni di un percorso politico antipopulista e vicino ai bisogni di una gioventù in forte crisi d’identità.
Il tavolo di lavoro di Rinascita per Cinquefrondi, che qui viene ribadito ancora una volta, non è la sommatoria di più partiti, ma l’unione di base di tutti le cittadine ed i cittadini che, nel rinnovamento, si battono perché un moderno centro sinistra unito trovi finalmente nuova luce, è e rimarrà sempre aperto a tutti quei soggetti liberi da vecchi rancori ed a quelle nuove generazioni volenterose di costruire il proprio futuro politico, ed insieme, quello della nostra Cinquefrondi.
Il rapporto schietto e sincero con i nostri concittadini ci impone anche di affermare pubblicamente il grande fallimento, a livello nazionale, della lista Rivoluzione Civile e su questo abbiamo già avviato una serie e profonda riflessione al nostro interno.
Con questo rinnovato senso di responsabilità ci sentiamo di ringraziare, dal profondo del cuore, tutti voi concittadini e con voi tutti coloro, uomini e donne, che si sono impegnati per il grande risultato ottenuto e per avere dimostrato, ancora una volta, il grande affetto verso Rinascita per Cinquefrondi e verso il nostro leader Michele CONIA e consentendo così, senza ombra di dubbio, la sua riconferma quale candidato a sindaco alla tornata elettorale delle prossime elezioni comunali.



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