carico. Come giustificazione per i pochi ed incerti “risultati” conseguiti nei suoi primi otto mesi di governo regionale, Scopelliti avrebbe fatto bene a studiare un’altra scusa. A proposito di presunte eredità con cui fare i conti, infatti, è davvero l’ultimo in Calabria a poter puntare l’indice contro chicchessia visto il disastro finanziario che si è lasciato alle spalle al Comune di Reggio Calabria e che i reggini stanno pagando salatamente di tasca propria”. E’ quanto afferma il capogruppo regionale della Federazione della sinistra, Nino De Gaetano, commentando le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Giunta nel suo bilancio di fine anno. “A parte l’involontario umorismo di Scopelliti, crediamo che per i calabresi ci sia davvero ben poco da ridere nel ripercorrere questi primi mesi di lavoro del centrodestra alla Regione, con una Calabria sempre più remissiva e silenziosa nei confronti dei diktat romani. Dalla vergogna della Sa-Rc, ai fondi Fas depredati, ai tagli drammatici alla Sanità non un solo lamento si è levato dalla Regione Calabria, incapace di far valere i diritti dei calabresi contro un Governo “amico” (?) saldamente in mano alla Lega. Come se lo sfacelo prodotto da ministri come Tremonti e Gelmini non fosse sufficiente, Scopelliti ci ha messo anche del suo, evitando però accuratamente di citarlo nella trionfalistica conferenza stampa di qualche giorno fa. Gli aumenti di Irpef e Irap, il caos legato al ticket sanitario, il blocco di tutti i decantati bandi sul Lavoro rappresentano altrettanti regali che il centrodestra regionale ha confezionato in questi mesi per i calabresi, aggravando soprattutto la situazione economica delle fasce più deboli della popolazione. Riteniamo che di questo primo bilancio ci sia davvero poco di cui vantarsi”.
venerdì 21 gennaio 2011
IL PRC-FDS SUL BILANCIO REGIONALE DELLA GIUNTA SCOPELLITI:"UN VERO FALLIMENTO"
De Gaetano (capogruppo regionale PRC-FdS) sul bilancio di Scopelliti: "poco da vantarsi, Calabria senza voce"
“Fa davvero sorridere il riferimento del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti alla presunta eredità di problemi che il precedente governo regionale di centrosinistra gli avrebbe lasciato in
carico. Come giustificazione per i pochi ed incerti “risultati” conseguiti nei suoi primi otto mesi di governo regionale, Scopelliti avrebbe fatto bene a studiare un’altra scusa. A proposito di presunte eredità con cui fare i conti, infatti, è davvero l’ultimo in Calabria a poter puntare l’indice contro chicchessia visto il disastro finanziario che si è lasciato alle spalle al Comune di Reggio Calabria e che i reggini stanno pagando salatamente di tasca propria”. E’ quanto afferma il capogruppo regionale della Federazione della sinistra, Nino De Gaetano, commentando le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Giunta nel suo bilancio di fine anno. “A parte l’involontario umorismo di Scopelliti, crediamo che per i calabresi ci sia davvero ben poco da ridere nel ripercorrere questi primi mesi di lavoro del centrodestra alla Regione, con una Calabria sempre più remissiva e silenziosa nei confronti dei diktat romani. Dalla vergogna della Sa-Rc, ai fondi Fas depredati, ai tagli drammatici alla Sanità non un solo lamento si è levato dalla Regione Calabria, incapace di far valere i diritti dei calabresi contro un Governo “amico” (?) saldamente in mano alla Lega. Come se lo sfacelo prodotto da ministri come Tremonti e Gelmini non fosse sufficiente, Scopelliti ci ha messo anche del suo, evitando però accuratamente di citarlo nella trionfalistica conferenza stampa di qualche giorno fa. Gli aumenti di Irpef e Irap, il caos legato al ticket sanitario, il blocco di tutti i decantati bandi sul Lavoro rappresentano altrettanti regali che il centrodestra regionale ha confezionato in questi mesi per i calabresi, aggravando soprattutto la situazione economica delle fasce più deboli della popolazione. Riteniamo che di questo primo bilancio ci sia davvero poco di cui vantarsi”.
carico. Come giustificazione per i pochi ed incerti “risultati” conseguiti nei suoi primi otto mesi di governo regionale, Scopelliti avrebbe fatto bene a studiare un’altra scusa. A proposito di presunte eredità con cui fare i conti, infatti, è davvero l’ultimo in Calabria a poter puntare l’indice contro chicchessia visto il disastro finanziario che si è lasciato alle spalle al Comune di Reggio Calabria e che i reggini stanno pagando salatamente di tasca propria”. E’ quanto afferma il capogruppo regionale della Federazione della sinistra, Nino De Gaetano, commentando le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Giunta nel suo bilancio di fine anno. “A parte l’involontario umorismo di Scopelliti, crediamo che per i calabresi ci sia davvero ben poco da ridere nel ripercorrere questi primi mesi di lavoro del centrodestra alla Regione, con una Calabria sempre più remissiva e silenziosa nei confronti dei diktat romani. Dalla vergogna della Sa-Rc, ai fondi Fas depredati, ai tagli drammatici alla Sanità non un solo lamento si è levato dalla Regione Calabria, incapace di far valere i diritti dei calabresi contro un Governo “amico” (?) saldamente in mano alla Lega. Come se lo sfacelo prodotto da ministri come Tremonti e Gelmini non fosse sufficiente, Scopelliti ci ha messo anche del suo, evitando però accuratamente di citarlo nella trionfalistica conferenza stampa di qualche giorno fa. Gli aumenti di Irpef e Irap, il caos legato al ticket sanitario, il blocco di tutti i decantati bandi sul Lavoro rappresentano altrettanti regali che il centrodestra regionale ha confezionato in questi mesi per i calabresi, aggravando soprattutto la situazione economica delle fasce più deboli della popolazione. Riteniamo che di questo primo bilancio ci sia davvero poco di cui vantarsi”.
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