giovedì 25 novembre 2010
IL PRC-FDS SOLIDALE CON I LAVORATORI DELLE FERROVIA DELLA CALABRIA
«Presenteremo un’apposita mozione in Consiglio regionale per scongiurare la liquidazione di Ferrovie della Calabria, ennesimo schiaffo al territorio reggino dato dal Governo Berlusconi in
collaborazione con l’amministrazione regionale targata Scopelliti». Ad annunciarlo, in una nota, è il capogruppo della Federazione della Sinistra in Consiglio regionale, Nino De Gaetano, che esprime «la massima vicinanza e sostegno ai 170 dipendenti dell’azienda che in queste ore hanno deciso di scendere in piazza per protestare contro un provvedimento che mette seriamente a rischio il loro futuro occupazionale». «Secondo l’allarme lanciato dagli stessi lavoratori - prosegue De Gaetano - la messa in liquidazione potrebbe arrivare già nel prossimo consiglio d’amministrazione di Ferrovie della Calabria, previsto per il prossimo 29 novembre a Roma. L’azienda, che vanta una storia centenaria, si dice infatti costretta alla chiusura per il mancato finanziamento del piano di risanamento aziendale. Mancano i fondi dal Ministero dei Trasporti ma anche dalla Regione Calabria, con la nuova amministrazione Scopelliti che ha cancellato le risorse destinate al risanamento. Per questo chiediamo un intervento immediato del presidente della Regione e del consigliere regionale con delega ai trasporti Orsomarso, per rassicurare i lavoratori e bloccare concretamente il provvedimento in atto». Per De Gaetano «si rischia di andare incontro a una vera e propria catastrofe occupazionale, con centinaia di famiglie, contando anche l’indotto, che verrebbero da un giorno all’altro lasciate per strada. Non solo - conclude il capogruppo di Fds - perché seriamente a rischio sono anche i servizi di trasporto locale che l’azienda svolge sia sul versante tirrenico che jonico della provincia reggina, dalle linee taurensi ai centri automobilistici di Gioia Tauro e Gioiosa Marina. Un danno per l’utenza che si va ad aggiungere ai continui tagli di Trenitalia sulla lunga percorrenza, condannando al più totale isolamento intere fette del nostro territorio».
Nino De Gaetano
capogruppo regionale PRC-FdS
Il Prc-FdS è solidale con i 170 lavoratori delle Ferrovie della Calabria, operanti nelle Linee Ferroviarie Taurensi e i Centri automobilistici di Gioia Tauro e Gioiosa Marina, e sostiene la loro lotta contro le scellerate decisioni liquidazioniste operate dai vertici societari. Decisioni perpetrate nonostante il fermo dissenso dei sindacati, che porteranno ad un ulteriore depauperamento dei servizi nella Piana e nella Locride e arrecheranno danni incalcolabili alla collettività.
Il Prc-Fds saluta la strenua resistenza delle maestranze e le forme di autorganizzazione che queste si sono date: già stamattina era presente alla manifestazione spontanea che i lavoratori hanno tenuto a Gioia Tauro. L'auspicio è che la lotta trovi il sostegno attivo delle popolazioni e delle forze politiche e sociali, rompendo l'isolamento in cui si tenta di rinchiuderla. A tal fine, si chiede a tutte le istituzioni territoriali, a partire dalla Provincia di Reggio Calabria, di dimostrare la propria vicinanza ai 170 lavoratori e porre in essere ogni possibile forma di pressione nei confronti delle Ferrovie della Calabria per scongiurare i nuovi pesanti tagli.
Santo Gioffré,
Assessore provinciale alla Cultura
Omar Minniti,
Consigliere provinciale Prc-FdS
NOTA DEL GRUPPO REGIONALE E DEL GRUPPO PROVINCIALE DEL PRC-FDS
collaborazione con l’amministrazione regionale targata Scopelliti». Ad annunciarlo, in una nota, è il capogruppo della Federazione della Sinistra in Consiglio regionale, Nino De Gaetano, che esprime «la massima vicinanza e sostegno ai 170 dipendenti dell’azienda che in queste ore hanno deciso di scendere in piazza per protestare contro un provvedimento che mette seriamente a rischio il loro futuro occupazionale». «Secondo l’allarme lanciato dagli stessi lavoratori - prosegue De Gaetano - la messa in liquidazione potrebbe arrivare già nel prossimo consiglio d’amministrazione di Ferrovie della Calabria, previsto per il prossimo 29 novembre a Roma. L’azienda, che vanta una storia centenaria, si dice infatti costretta alla chiusura per il mancato finanziamento del piano di risanamento aziendale. Mancano i fondi dal Ministero dei Trasporti ma anche dalla Regione Calabria, con la nuova amministrazione Scopelliti che ha cancellato le risorse destinate al risanamento. Per questo chiediamo un intervento immediato del presidente della Regione e del consigliere regionale con delega ai trasporti Orsomarso, per rassicurare i lavoratori e bloccare concretamente il provvedimento in atto». Per De Gaetano «si rischia di andare incontro a una vera e propria catastrofe occupazionale, con centinaia di famiglie, contando anche l’indotto, che verrebbero da un giorno all’altro lasciate per strada. Non solo - conclude il capogruppo di Fds - perché seriamente a rischio sono anche i servizi di trasporto locale che l’azienda svolge sia sul versante tirrenico che jonico della provincia reggina, dalle linee taurensi ai centri automobilistici di Gioia Tauro e Gioiosa Marina. Un danno per l’utenza che si va ad aggiungere ai continui tagli di Trenitalia sulla lunga percorrenza, condannando al più totale isolamento intere fette del nostro territorio».
Nino De Gaetano
capogruppo regionale PRC-FdS
Il Prc-FdS è solidale con i 170 lavoratori delle Ferrovie della Calabria, operanti nelle Linee Ferroviarie Taurensi e i Centri automobilistici di Gioia Tauro e Gioiosa Marina, e sostiene la loro lotta contro le scellerate decisioni liquidazioniste operate dai vertici societari. Decisioni perpetrate nonostante il fermo dissenso dei sindacati, che porteranno ad un ulteriore depauperamento dei servizi nella Piana e nella Locride e arrecheranno danni incalcolabili alla collettività.
Il Prc-Fds saluta la strenua resistenza delle maestranze e le forme di autorganizzazione che queste si sono date: già stamattina era presente alla manifestazione spontanea che i lavoratori hanno tenuto a Gioia Tauro. L'auspicio è che la lotta trovi il sostegno attivo delle popolazioni e delle forze politiche e sociali, rompendo l'isolamento in cui si tenta di rinchiuderla. A tal fine, si chiede a tutte le istituzioni territoriali, a partire dalla Provincia di Reggio Calabria, di dimostrare la propria vicinanza ai 170 lavoratori e porre in essere ogni possibile forma di pressione nei confronti delle Ferrovie della Calabria per scongiurare i nuovi pesanti tagli.
Santo Gioffré,
Assessore provinciale alla Cultura
Omar Minniti,
Consigliere provinciale Prc-FdS
NOTA DEL GRUPPO REGIONALE E DEL GRUPPO PROVINCIALE DEL PRC-FDS
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