E’ bene ricordare che il Comune di Cinquefrondi è amministrato da una coalizione di centro-destra e che gli stessi amministratori non perdono occasione per sottolineare il loro “filo diretto” con il Presidente della Regione “Peppe” Scopelliti e con lo stesso Governo nazionale.
Ci chiediamo quindi: quali vantaggi ha il popolo cinquefrondese per questi così stretti rapporti tra governo locale ed i governi regionale e nazionale?
Questo apparente feeling serve solamente a far venire rappresentanti del PDL a fare passerelle, spesso condite da promesse, e proclami per il nostro comune che poi, puntualmente, tardano a verificarsi nella realtà?
Poniamo questi interrogativi non per alimentare sterili polemiche bensì poiché apprendiamo sconcertati che la Regione Calabria, con decreto registrato al n. 10022 del 05/07/2010, ha previsto per Cinquefrondi un taglio di ben il 60% delle risorse relative al “CONTRIBUTO PER IL SOSTEGNO ALL'ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE” (il c.d. contributo per gli affitti alle famiglie bisognose).
Inoltre, con determina dirigenziale n.11828 dell'11 agosto 2010, la stessa Regione Calabria ha assegnato a Cinquefrondi la possibilità di selezionare solamente 10 volontari per il SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, con un taglio di oltre il 50% passando dai 22 selezionabili assegnati lo scorso anno, e ciò in piena continuità con le scelte del Governo nazionale che di anno in anno diminuisce i fondi per questo importante servizio per i giovani, soprattutto del Sud. E’ bene ricordare che con il precedente Governo nazionale di centro-sinistra, Cinquefrondi era riuscita ad aver assegnati sino a 54 volontari, così risultando TRA I PRIMI COMUNI IN ITALIA in rapporto alla popolazione.
A tutto questo si aggiunga che, ormai da troppi mesi, come già da noi denunciato, è stato inspiegabilmente interrotto il progetto GESTI D'AMORE, che garantiva un lavoro non solo a 18 donne cinquefrondesi, ma anche l'assistenza domiciliare a più di 80 anziani bisognosi di cure e di affetto; così come scomparsi nel nulla gli aiuti regionali per le RAGAZZE MADRI ed i fondi per il progetto NUOVE OPPORTUNITA' GIOVANI, finalizzato ad aiutare giovani con problematiche sociali e di salute.
E' evidente a tutti come questi drastici tagli colpiscano le fasce più deboli e bisognose della popolazione che, dopo i grandi proclami populistici durante l'ultima campagna elettorale, nella realtà subiscono un vero e proprio abbandono. Ed è proprio a nome di coloro che più di tutti sono stati penalizzati dalle scelte politiche di questa classe dirigente ( famiglie bisognose, ragazze madri, giovani, ecc.) chiediamo spiegazioni, e soprattutto pretendiamo maggiori tutele!
Inoltre, aggiungiamo, come in un’economia già debole come la nostra, la perdita di centinaia di migliaia di euro per le famiglie più deboli significa anche un colpo complessivo per l'intera economia del paese.
A questo punto ci chiediamo: i nostri amministratori invece di organizzare passerelle per i rappresentanti della Regione e del Governo non farebbero meglio a tutelare i diritti dei nostri cittadini e, di conseguenza, a protestare contro questi tagli voluti dai loro “amici” di centro-destra, anziché, addirittura, assecondarli persino, e solo in ultimo, sulla chiusura dell’Ospedale di Polistena o, peggio ancora, non batter ciglio sul c.d. “raddoppio” dell’inceneritore di Gioia Tauro?
Restiamo in attesa, quindi, di risposte serie e concrete dopo la festa-passerella del Pdl che si è svolta nella villa comunale, la quale, ci duole aggiungere, è rimasta per un'intera estate per lo più al buio, con diversi giochi rotti e con il ponticello della piscina chiuso e seriamente pericoloso per l’incolumità dei bambini che lì si recano spesso accompagnati dai genitori.
Associazione politico-culturale
“Rinascita per Cinquefrondi”
Gruppo Consiliare
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