sabato 11 settembre 2010

"COSA MI RESTA DI RINASCITA....IN FESTA" DI MICHELE CONIA

Sono passati alcuni giorni dalla chiusura di RINACITA IN FESTA, tre (diventate quattro) giornate piene di eventi, attività ed emozioni,TANTISSIMA GENTE che sono andate oltre la semplice festa e che mi hanno lasciato tante cose dentro:

- mi resta il dispiacere per quella maledetta "americana" caduta e negli occhi lo spavento e la sofferenza di Enzo al quale va tutto il mio affetto e un grande abbraccio a lui ed a tutta la sua famiglia;

- mi resta la certezza di fare parte di un gruppo di donne e uomini straordinari, che amano e vivono verametne cinquefrondi, che agiscono con passione, costanza e tanta forza...vorrei veramente citarli tutti ad uno a uno e ringraziarli di cuore non solo per il grande impegno e lavoro, ma principalmente per il grande affiatamento che si è creato tra tutti i componenti del progetto...siamo diventati una GRANDE FAMIGLIA;


- mi resta la consapevolezza che Rinascita per Cinquefrondi è un progetto che va oltre Cinquefrondi, che crea rete, la presenza di Ketty e dei ragazzi di Messina o di Peppe e gli altri compagni di Reggio ne sono un esempio...questa rete deve crescere;


-mi resta l'emozione di avere conosciuto "realmente" una cara amica e compagna come Manuela venuta da Roma per la festa, rimasta con noi tutti i giorni anche sotto la pioggia, integratasi al punto da essere ormai UNA DI NOI;


- mi resta il calore dei gruppi musicali che hanno suonato (invece, kalamu e mattanza) che hanno capito lo spirito della festa ed hanno voluto collaborare portando divertimento, arte e cultura e cosi' quella "BELLA CIAO" cantata tutti insieme con i Kalamu e quel RINASCITA SIA urlato dal microfono da mimmo martino dei mattanza non possono non essere considerati tasselli di una straordinaria festa. Mi resta il sorriso e la gioia di Angelo Napoli che ha fatto ballare tutti fino a tardi e che sui piatti si è divertito come non faceva da anni;

-mi resta il sorriso e la vicinanza di tutte le persone che abitano intorno al piazzale Matteotti ( per noi ormai Piazza Rinascita), la loro disponibilità, la loro voglia di collaborare e quel loro "TORNATE IL PROSSIMO ANNO" non puo' restare inascoltato;

Mi restano i movimenti, le urla, ilsudore di centinaia di giovani cinquefrondesi che si sono divertiti sotto il palco e lo hanno fatto con grande civiltà nel nostro paese insieme a tanti altri giovani provenienti da altri paesi, smentendo il luogo comune che i giovani di cinqueforndi non vogliono e non sanno divertirsi nel proprio paese...proprio loro in questi giorni ci hanno insegnato che E' POSSIBILE...che l'altra Cinquefrondi è già iniziata e che ora non possiamo fermarci...


ABBIAMO INIZIATO A SOGNARE E ORA NON POSSIAMO E NON VOGLIAMO SMETTERE!!!!


Michele Conia

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