martedì 27 aprile 2010

SANDRO SPANO' DELEGATO FIOM:"MOLTE PERPLESSITA' NEL CONDIVIDERE LA SCELTA DEI SINDACATI DI FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO A ROSARNO......"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.......

Come Fiom-Cgil lanceremo una campagna nazionale di raccolta firme sui posti di lavoro,sottoscrivendo una proposta di legge di iniziativa popolare sulla democrazia sindacale che assoceremo al nostro sostegno al sostegno alla raccolta fime contro la privatizzazione dell'acqua.

La nostra proposta di democrazia sindacale la riteniamo vitale per un sindacato che vuole essere dei lavoratori e non dei sindacalisti.

Con questo spirito affronteremo i prossimi appuntamenti sia di lotta e sia di festa,come è stato il 25 Aprile e come sarà il 1 Maggio,momenti fondamentali per rinvigorire la resistenza ai soprusi e la riconquista dei diritti sia nel mondo del lavoro e sia nella società.

Per questo abbiamo molte perplessità a condividere la scelta delle confederazioni sindacali di festeggiare il 1 Maggio a Rosarno perchè non riusciremmo a spiegare ai lavoratori e ai nostri iscritti come condividere il valore alto dei diritti dei migranti e dei lavoratori a chi li nega nei posti di lavoro.

Dopo la rivolta dei migranti di Rosarno,di cui chiediamo la regolarizzazione,è ancora più che la Bossi-Fini,la deregulation del mercato del lavoro ed eventuale legge sull'arbitrato,rappresentano strumenti per costruire un vero e proprio apartheid sociale,civile e politico verso una parte decisiva del mondo del lavoro.

Occorre ricostruire un movimento di lotta comune tra nativi e migranti senza le ambiguità che sono presenti nella manifestazione unitaria del 1 Maggio a Rosarno.

In queste battaglie sappiamo di non essere soli,in questi ultimi mesi abbiamo visto una gran mobilitazione su questi temi,anche nella nostra regione.
La Fiom sarà sempre al fianco dei lavoratori per i loro diritti e per la democrazia.

6 commenti:

enzo ha detto...

quanto scritto da spano' fa molto riflettere

kellea ha detto...

C'è un problema di attacco al lavoro, vero Sandro, c'è il lavoro nero, lo sfruttamento, il lavoro che non c'è, il capitalismo selvaggio. C'è la caccia la nero, una legge razzista. Rosarno è simbolo di tutto questo. La festa del lavoro è dei lavoratori, di quelli che illavoro lo vogliono, di quelli che lo hanno perso, di quelli che lottano per i diritti. E poi c'è la solidarietà. Questo mi basta, per il 1° maggio a Rosarno.Claudia Carlino

SANDROFIOM ha detto...

SO CHE IL MIO PENSIERO SUL 1 MAGGIO A CREATO QUALCHE MALINTESO VOGLIO PRECISARE CHE SANDRO SPANO E E SARA SEMPRE CON CHI DIFENDE I DIRITI DEI LAVORATORI E NON CON I BUROCRATI DI TURNO MI SENTO LIBERO DI ESPRIMERE IL MIO PENSIERO SU QUESTA GIORNATA NON SONO LEGHATO A NESSUNA CORRENTE NE POLITICA NE SINDACALE PERTANTO DOMANI A ROSARNO CI SARO E NON POSSO FARE ALTRO CHE INVITARE TUTTI I COMPAGNI AD ANDARE ALLA MANIFESTAZIONE SANDROFIOM

Anonimo ha detto...

caro Compagno Sandro, sono il tuo amico Alfredo Campolo.
Noi che abbiamo vissuto tanti anni insieme di vita sindacale, vorrei se permetti asprimerti tutta la mia solidarietà rispedendo al mittente le accuse infamanti.
Ricordo a tutti i burocrati che ad oggi l'ambizione massima per un giovane Reggino è lavorare alla Leonia o alla Multiservizi. C'è sfiducia nelle istituzioni, c'è rassegnazione ormai da troppo tempo, a questo stato la gente si affida a chiunque può dare risposte...non scandalizziamocci se la folle applaude un "boss collocatore".
Sono loro a doversi vergognare, no, tu NO. Continua a sognare insieme a me, insieme a noi, forse un giorno il Popolo si sveglierà.
credi e non rinunciare mai hai tuoi valori, gli stessi che in tanti anni di militanza sindacale ti hanno reso LEALE CORAGGIOSO ED ONESTO.
Con sincerità..un tuo Amico

SANDROFIOM ha detto...

grazie alfredo .per i compagni del kollettivo onda rossa alfredo e un compagno di reggio lavoratore sielte delegato fiom e menbro del esecutivo nazionale sielte grande commbatente per i valori della democrazia e dei diritti dei lavoratori SANDROFIOM

Enzo ha detto...

iERI ERO A ROSARNO, AD UN CERTO PUNTO MI AVVICINO ALLO SPEZZONE DEI SINDACI E LI VEDO TUTTI QUELLI DELLA PIANA, VEDO TUTTI I GONFALONI DI TUTTI I COMUNI DELLA PIANA, TRANNE UNO QUELLO DEL MIO PAESE, SI CINQUEFRONDI NON C'ERA. CHE TRISTEZZA CHE DELUSIONE