L'adesione dell'Amministrazione Comunale di Cinquefrondi alla manifestazione nazionale contro il Ponte che si terrà a Villa San Giovanni il prossimo 19 dicembre, su proposta del nostro assessore PRC Michele Conia, rappresenta un fatto particolarmente rilevante per tutta una serie di ragioni.
In primo luogo, il merito della vicenda di cui si occupa: un momento di partecipazione popolare che intende ribadire fermamente tutte quelle sacrosante ragioni (ambientali, economiche, rischio sismico, ecc.) che ci fanno opporre a questo progetto.
In secondo luogo, la volontà di affermare il ruolo degli enti locali in quanto anello di congiunzione primario della democrazia: un nuovo protagonismo di quanti svolgono la funzione di rappresentanti degli interessi delle comunità che hanno l'obbligo di assumere posizione su ogni fatto di particolare rilievo. In questo senso il ruolo che come PRC al comune di Cinquefrondi intendiamo svolgere lega indissolubilmente la nostra storia di attivisti politici con il ruolo di amministratori, per cui chi ripone fiducia sull'azione politica di chi appartiene ad una tradizione ben definita sa che potrà contare su tale rappresentanza anche dopo la fase elettorale.
E poi, una dimostrazione concreta di quello che deve essere la politica, e cioè un impegno costante, chiaro, deciso per l'affermazione di quanto si ritiene giusto per il progresso di una comunità. Un'occasione per fare un passo in avanti decisivo per ridare dignità al Sud ed alla sua provincia più estrema che da quest'opposizione popolare potrà trarre linfa vitale per sconfiggere gli intrecci politico affaristici che tarpano le ali ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile della nostra terra.
Un esempio che riteniamo giusto seguano anche altri comuni della nostra provincia così come fatto per la manifestazione di Amantea sui veleni che inquinano il nostro mare e la nostra terra.
Il segretario del circolo PRC
Flavio Loria
In primo luogo, il merito della vicenda di cui si occupa: un momento di partecipazione popolare che intende ribadire fermamente tutte quelle sacrosante ragioni (ambientali, economiche, rischio sismico, ecc.) che ci fanno opporre a questo progetto.
In secondo luogo, la volontà di affermare il ruolo degli enti locali in quanto anello di congiunzione primario della democrazia: un nuovo protagonismo di quanti svolgono la funzione di rappresentanti degli interessi delle comunità che hanno l'obbligo di assumere posizione su ogni fatto di particolare rilievo. In questo senso il ruolo che come PRC al comune di Cinquefrondi intendiamo svolgere lega indissolubilmente la nostra storia di attivisti politici con il ruolo di amministratori, per cui chi ripone fiducia sull'azione politica di chi appartiene ad una tradizione ben definita sa che potrà contare su tale rappresentanza anche dopo la fase elettorale.
E poi, una dimostrazione concreta di quello che deve essere la politica, e cioè un impegno costante, chiaro, deciso per l'affermazione di quanto si ritiene giusto per il progresso di una comunità. Un'occasione per fare un passo in avanti decisivo per ridare dignità al Sud ed alla sua provincia più estrema che da quest'opposizione popolare potrà trarre linfa vitale per sconfiggere gli intrecci politico affaristici che tarpano le ali ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile della nostra terra.
Un esempio che riteniamo giusto seguano anche altri comuni della nostra provincia così come fatto per la manifestazione di Amantea sui veleni che inquinano il nostro mare e la nostra terra.
Il segretario del circolo PRC
Flavio Loria
8 commenti:
D'accordo su tutto
Non si capisce niente adesso,figuratevi che pensavo fossi in un altro blog,vedete di modificare,lo spot sulla manifestazione del 19
Perchè tacete sulle elezioni??
stiamo aspettando con ansia di capire cosa farete alle prossime elezioni amministrative?
Secondo me sono gli avversari politici che cercano di capire cosa fate,non rispondete
Il ponte sullo stretto è la più grande coglionata sulla faccia della terra
Ci sarò..
Spero di esserci!
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