martedì 22 settembre 2009

APPELLO alle ISTITUZIONI e alla STAMPA per lo SCANDALO dei RIFIUTI TOSSICI


“Tirare fuori gli scheletri dal Mare e dalla Terra”

I Medici per l’Ambiente chiedono che finalmente si faccia piena luce sullo SCANDALO INTERNAZIONALE dello SMALTIMENTO ILLEGALE DEI RIFIUTI TOSSICI.

“In Calabria -dichiarano il Dr.Ferdinando Laghi dei Medici per l’Ambiente della Calabria e

il Dr Gaetano Rivezzi vicepresidente ISDE per il Sud Italia- prove inconfutabili, raccolte da un tenace magistrato, con l’ausilio di un robot marino e di un pentito della criminalità organizzata, hanno fornito l’ennesima evidenza dell’ inimmaginabile avvelenamento del territorio che c’è stato in tutto il SUD ITALIA (Campania,Calabria e Puglia) negli ultimi vent’anni e oltre. Fatto che riverbera, quotidianamente, sullo stato di salute delle popolazioni meridionali con il continuo aumento di NUOVE PATOLOGIE AMBIENTALI (oncologiche, endocrine e metaboliche), troppo spesso sottostimate anche dallo stesso mondo sanitario e dalla comunità scientifica.

Scorie radioattive, fanghi tossici, veleni chimici, metalli pesanti provenienti da ogni parte, sono stati disseminati dappertutto nelle nostre regioni; certamente ad opera della criminalità organizzata, ma anche con pesanti responsabilità di chi doveva tutelare, e non lo ha fatto, la salute pubblica attraverso la difesa dell’ambiente.

E’ giunto il momento di affrontare questa gravissima emergenza ambientale e sanitaria senza minimizzare il problema, come già è successo in Campania, in cui (è giusto ribadirlo) è ripresa purtroppo l’EMERGENZA AMBIENTALE legata allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che, come è noto e come abbiamo più volte denunciato, coprono traffici illeciti di smaltimento di sostanze pericolose per la salute”.

2 commenti:

m.f.5 ha detto...

il fatto che ci fosse tutto questo nei nostri fondali, nel nostro sottosuolo era palese..lo si poteva notare semplicemente dall'aumento esponenziale dei tumori nelle nostre zone..tutto questo era sotto gli occhi delle nostre istituzioni solo che è troppo facile scendere a compromessi (spesso di natura economica,la classica bustarella),piuttosto che alzare la voce e urlare al mondo che bisogna cambiare la polita,i rapporti e molto altro..ci vogliono politiche serie di smaltimento rifiuti..con controlli accurati su chi li smaltisce e come li smaltisce..come si può pretendere che rifiuti nucleari vengano smaltiti ad un costo minore di quelli urbani??!!!

GAETANO ERRIGO ha detto...

le istituzioni dovrebbero capire che almeno con la salute non bisogna scherzare e che, come in questo caso, serve un intervento urgente, immediato e serio.